In occasione dello IAB MIXX 2014, il festival che ogni anno premia le migliori strategie e campagne marketing digitali, la star di Hollywood Kevin Spacey è intervenuta proprio ieri per parlare a proposito del futuro dei media digitali. E non c’è da stupirsi o meravigliarsi se l’attore ha deciso di soffermarsi durante il suo intervento proprio sul ruolo che videogiochi e realtà virtuale ricopriranno negli anni a venire. In effetti, ultimamente il premio Oscar per il ruolo da protagonista in “American Beauty” ha prestato la propria voce a uno dei personaggi dell’ultimo capitolo della celebre serie “Call of Duty” e naturalmente questo impegno non ha fatto altro che aumentare il suo interesse nei confronti dell’industria video ludica. Pertanto, dopo aver spiegato come ormai per il pubblico non faccia differenza usufruire dei contenuti digitali attraverso un iPad piuttosto che un computer portatile, Spacey ha rivolto la propria attenzione proprio al nostro benamato visore, nei confronti del quale ha espresso tutto il proprio entusiasmo.
Penso che la game industry si stia lentamente muovendo nella stessa direzione del cinema per raccontare storie e farlo attraverso attori come me. Oculus Rift mi ha aperto gli occhi sulle possibilità che la realtà virtuale può avere nel mondo del teatro. Immaginate di indossare il visore e di ritrovarvi improvvisamente in prima fila al Sydney Opera House, oppure nei cockpit dove si faceva teatro nel Seicento, o ancora sul palcoscenico a recitare le battute assieme ad altri attori. La tecnologia ormai è a nostra disposizione, sta a noi decidere come impiegarla.
Queste le esatte parole dell’attore, che in un altro passo del suo intervenuto ha addirittura ipotizzato la possibilità in futuro di modificare il modo di narrare una storia proprio grazie alla realtà virtuale. In particolare, Spacey ha affermato che la piattaforma VR un giorno sarà in grado di consentire agli spettatori di seguire la storia di più personaggi contemporaneamente su più schermi, per poi lasciare proprio ad essi la decisione di come far proseguire la narrazione. E’ chiaro quindi come tra i programmi dello stesso Spacey ci sia proprio una “collaborazione” con la creatura di Palmer Luckey e a noi non resta che aspettare il suo annuncio.