Questi sono segnali davvero importanti, che fanno capire quanto la game industry, e non solo, sia diretta e creda nelle potenzialità della VR.
Quando un’azienda come Nvidia dice che le sue prossime GPU di fascia alta sono pensate per la VR, è una dichiarazione che inevitabilmente lascia immaginare un futuro più che roseo per la realtà virtuale. Palmer Luckey a giugno disse che stavano lavorando a stretto contatto con i produttori di componenti hardware su tutti i tipi di ottimizzazioni, e ora tutti i pezzi del puzzle cominciano a tornare al loro posto.
La nuova architettura Maxwell delle NVIDIA GTX 970 e 980 dimezza il periodo di latenza rispetto a quello che è il movimento della testa e la relativa risposta da parte dell’applicazione software che si sta utilizzando: se prima il tempo di risposta era di 50 millisecondi ora si riescono a raggiungere i 25.
Ai più esperti di voi lasciamo anche un interessantissimo video in cui un ingegnere di Nvidia spiega per filo e per segno, addentrandosi in non pochi tecnicismi, il funzionamento e le altre soluzioni trovate per rendere efficiente il funzionamento della VR in ambito PC.
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