Il turismo virtuale è un settore che suscita curiosità e che sta avendo i suoi primi esperimenti da parte della community di sviluppatori: un esempio è Oculus Street View.
Ma per quanto uno sviluppatore indipendente possa impegnarsi in questo campo, i progetti più grandi sono più facilmente eseguibili da grossi nomi in grado di investire una quantità di denaro non indifferente. È questo il caso di Marriott Hotels, che ha voluto ricreare quella che viene definita da loro stessi una esperienza “4D”. Facendo utilizzo di Oculus Rift è stata infatti realizzata una struttura chiamata “Teleporter” (teletrasporto), che fa da contorno all’esperienza visiva offerta dal visore, permettendo di ricevere differenti tipi di feedback in base al luogo in cui ci troveremo in quel momento. Se ci dovessimo trovare ad esempio su di un’isola alle Hawaii, sentiremmo la brezza marina e il sole che scalda il nostro viso, oltre agli odori di quel luogo.
Il tour virtuale avrà luogo in 8 proprietà di Marriott: New York, Boston, Atlanta, Dallas, San Diego, California, Washington D.C., San Jose e San Francisco. La prova comincerà questo mese per poi terminare a novembre.
Potete vedere un esempio di quanto detto nel video qui sotto, mentre nel secondo filmato è possibile dare un’occhiata al processo di realizzazione del progetto.
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