Sin dal momento del suo annuncio, è venuta a crearsi una particolare atmosfera di rivalità tra Project Morpheus e Oculus Rift, sebbene ognuno di questi dispositivi risulti indirizzato a uno specifico target di utenza. In particolare, nel momento in cui Palmer Luckey ha affermato che le limitazioni tecniche di PS4 impediranno alla console di Sony di stare al passo con la naturale evoluzione della VR, il web è letteralmente esploso, dando vita a uno scambio pressoché infinito di commenti e opinioni contrastanti.
Insomma, ormai sappiamo bene cosa il fondatore di Oculus VR pensi di PS4, ma qual è l’opinione che si è fatto dell’intera scena VR? A fornire risposta a ciò è stato lo stesso Palmer Luckey, il quale ha espresso su Reddit il proprio pensiero riguardo le produzioni delle società concorrenti.
“Vedere team che si impegnano al massimo per offrire delle buone esperienze (i primi nomi che mi vengono in mente sono CastAR e Morpheus), mi rende sempre felice. Ma la verità è che la maggior parte dei dispositivi concorrenti sono al momento dei prodotti pessimi e senza alcun futuro, che attirano l’attenzione del pubblico sfruttando l’hype generato dalla realtà virtuale. Vorrei vedere in circolazione solo degli ottimi prodotti e non una marea di hardware e software pessimi come accaduto agli albori della VR”.Â
Delle parole forti, con cui il creatore del Rift esprime il timore che la presenza di prodotti di pessima fattura possa creare cattiva pubblicità in grado di allontanare il pubblico dalla realtà virtuale. Al tempo stesso, però, sono parole che non fanno altro che voler sottolineare la netta differenza qualitativa che separa il visore di Oculus VR da qualsiasi altro prodotto attualmente in sviluppo.
E non c’è scampo nemmeno per Sony e per il suo hardware:
“E, giusto per essere chiari, ho un’alta considerazione di Morpheus. Le mie critiche sono riferite a Sony (supporterà a lungo questa tecnologia? O farà la fine del Move?) e alla sua console (per ora è possibile creare dei bei giochi in VR, ma fra due anni sarà ancora così? E fra cinque? Fra otto invece? )”.
Come reagirà Sony di fronte a parole del genere? La compagnia giapponese ha intenzione di sostenere lo sviluppo della realtà virtuale in maniera costante o Morpheus farà davvero la fine del Move?