Tail Drift: non buttare ancora il Kinect

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Kinect. Non dite questa parola a Phil Spencer! In Microsoft sembra ormai essere diventata un vero tabù. Ma state tranquilli, non è ancora il momento di mettere in soffitta la periferica a sensori di movimento. Ci viene infatti ancora una volta in aiuto proprio il Rift. Al momento, ci sono diverse compagnie che stanno sviluppando delle soluzioni di input per Oculus Rift. Ma queste funzioni sono già possibili proprio grazie allo sfortunato Kinect di Microsoft. Tail Drift, sviluppato da Attract Mode Games e Cratesmith, è un videogioco che combina proprio i due device.

Si tratta di un racing in alta quota, dallo stile arcade. Oculus Rift permette di vedere i tracciati in maniera immersiva, con la possibilità di ruotare la visuale di 360 gradi, mentre volano attraverso dei circuiti a forma di tubo, un po’ simili nell’aspetto agli ultimi episodi di Sonic in 3D. Ed ecco quindi che entra in scena il Kinect: grazie alla periferica, i giocatori possono allargare le braccia e usarla per sterzare il veicolo. Non solo, con un apposito gesto, i giocatori possono sparare dei missili.

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Al momento, si può scaricare la demo sul canale Oculus VR Share Beta, compatibile con il DK1, mentre non si sa ancora nulla di un’eventuale trasposizione per il DK2.

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