Facebook recluta bug hunter per Oculus Rift

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Quella che vi segnaliamo oggi è un’interessante iniziativa messa in moto da Facebook per aiutare a supportare il visore Oculus Rift. Al fine di individuare e correggere i bug presenti all’interno del software di sviluppo e del sito Internet dell’azienda di Palmer Luckey, la società che ha acquistato Oculus VR ha infatti proposto, a tutti gli utenti interessati, la possibilità di partecipare ad un programma di collaborazione. Programma che ha per scopo principale quello di scoprire eventuali errori ed anomalie nel codice, in cambio di un compenso minimo di $500.

L’impegno dell’azienda nella sicurezza e nell’ottimizzazione dei suoi software non è comunque una novità, dato che solo lo scorso anno Facebook ha investito più di un milione e mezzo di dollari nel bug hunting. Come dichiarato dall’ingegnere per la sicurezza di Facebook, Neal Poole, buona parte dei bug al momento sono relativi al sistema di messaggistica e al sito web, problematiche che non differiscono poi molto da quelle normalmente riscontrate nel noto social network americano.

Per la compagnia creata da Mark Zuckerberg, Oculus Rift rappresenta il primo hardware prodotto dalla società e come sempre il suo obiettivo è raggiungere il miglior supporto possibile per gli utenti. Proprio per questo il suo impegno in tal senso è ad ampio raggio e tiene conto di tutte le problematiche che riguardano sia l’apparecchio che il software ad esso collegato, nell’ottica di poter intervenire in maniera celere ed adeguata nel prossimo futuro, quando il device raggiungerà le case di tutti i consumatori.

Per chi fosse interessato a partecipare al programma può trovare tutte le info cliccando su questo link.

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