Il progetto in cui ci siamo imbattuti è uno dei più interessanti tra quelli che seguiamo: apparso da poco su Kickstarter, sta già facendo parlare di sé e sinceramente speriamo che esca davvero.
Senza altri giri di parole, parliamo subito del gioco: Vanguard Valkyrie è un gioco sviluppato interamente per la realtà VR, in particolare per l’Oculus Rift. Ci troviamo nei panni di Qu, protagonista del gioco che rintraccia i parassiti che precedentemente hanno devastato il suo pianeta: si prefigge lo scopo di eliminare tutti i parassiti presenti nello spazio e di difendere la Terra. Durante il gioco avremo l’aiuto di BiT, un A.I che ci accompagnerà per tutto il nostro viaggio.
Questo gioco è una celebrazione di colori, musiche e design e dà letteralmente il benvenuto alla tecnologia VR: potremo volare nello spazio, sorvolare mari e terre inesplorate con l’obiettivo di scovare la feccia aliena.
Il video qui di seguito vi darà un’idea concreta di ciò di cui stiamo parlando:
Ovviamente il gioco è un indie sviluppato da un gruppo di persone e non è affatto un lavoro facile. Justin Moravetz, fondatore del progetto, ha lasciato un lavoro sicuro nell’industria del videogioco per puntare su questa nuova frontiera quale la realtà virtuale. Ha dovuto fare conto con hardware, licenze, coding; ha rifatto un piccolo team che lo ha aiutato a sviluppare il gioco fin ora ma ciò non l’ha scoraggiato trovando il supporto anche in altri sviluppatori conosciuti su internet grazie allo sviluppo di un suo precedente gioco, Proton Pulse.
Molte persone sono state trovate e reclutate su Reddit: chi ha contribuito facendo la copertina, chi la soundtrack, chi il codice e tutta questa gente ha aiutato in maniera gratuita. Non sono però le uniche che credono in questo gioco: anche il team di Oculus e Sony si sono mostrate interessate e hanno fornito gli strumenti necessari affinché Justin con il proprio team potesse lavorare al meglio. L’obiettivo del gruppo infatti è rilasciare il gioco completo quando sarà lanciato il Sony Morpheus e l’Oculus Rift.
Uno degli aspetti più curati di Vanguard Valkyrie è la musica: i suoni sono stati creati appositamente per il game da Jake Kaufman (esperto in colonne sonore per videogiochi) che ha composto anche la colonna sonora (a noi è piaciuta!).
Sono stati inoltre ingaggiati due attori per il doppiaggio: Joey Groeneweg BiT e Callyn Dorvan per Qu.
Il gioco è sviluppato a livelli e ogni livello è graficamente diverso dall’altro: partiremo infatti dallo spazio e dovremo schivare i vari detriti che incontreremo nel cammino. Man mano ci avvicineremo al pianeta ed entreremo nell’atmosfera per poi giungere fino al sottosuolo tramite una galleria che una specie di astronave somigliante ad un meteorite ha provocato schiantandosi al suolo. Ovviamente dentro quell’astronave ci sono i nostri nemici, i parassiti spaziali. Ma gli ambienti non saranno l’unica cosa che cambierà mentre giochiamo: avremo variazioni nel controllo del personaggio e dovremo usufruire della visuale in terza persona di BiT per localizzare eventuali nemici a distanza rendendo il gioco man mano sempre interessante.
Un altro aspetto importante è il controller: non ne avremo bisogno. Vanguard Valkyrie infatti si basa sulla vista del giocatore: stiamo guardando in quel punto? Qu andrà in quel punto! Potremo anche agganciare e sparare ai nemici con la stessa meccanica.
A seconda di come andranno i finanziamenti su Kickstarter, avremo o meno diverse feature nel gioco finale: arrivati a 350mila dollari, per esempio, verrà sviluppato il multiplayer.
Se siete interessati a provare subito la demo di questo gioco, potete donare 1 dollaro su Kickstarter per avere l’accesso immediato; potete anche aiutare in maniera sostanziosa lo sviluppo donando fino a 1024 dollari, ottenendo ovviamente maggiori benefici. L’indirizzo di Kickstarter per Vanguard Valkyrie lo trovate qui.