Da quando Oculus Rift ha iniziato a prendere piede, i progetti legati alla fantascienza o al survival horror sono spuntati letteralmente come funghi, pensiamo ad esempio a giochi come The Forest o al più recente Monstrum. Fra i titoli annunciati, uno dei più interessanti è sicuramente Solarix, un survival horror in prima persona dai forti risvolti psicologici che si ispira per ambientazione e meccaniche di gioco a grandi classici come System Shock e Thief.
L’intento degli sviluppatori, come ha affermato il fondatore di PulseTense Games, Baris Tarimcioglu, è di portare questo genere verso nuove vette, che vadano oltre il consueto “far saltare dalla sedia” il giocatore e di immergerlo totalmente in un mondo capace di trasmettere un senso costante di disagio, incertezza e disperazione.
Come da tradizione del più classico horror sci-fi, il protagonista del gioco si ritroverà a bordo di una stazione spaziale, unico sopravvissuto di un esperimento di modifica genetica in cui nulla è andato per il verso giusto. Oltre a dover fuggire dagli ex compagni infetti, il giocatore dovrà scappare da una squadra di “ripulitori” inviati a bordo della stazione per insabbiare il tutto senza lasciare testimoni.
Già approvato dalla community di Steam, il titolo offrirà elementi survival, insieme a meccaniche di combattimento, esplorazione e stealth. Le ambientazioni andranno da stazioni e navi spaziali a terrificanti pianeti alieni, e ci permetteranno di sfruttare appieno le nostre abilità permettendo ad esempio di nasconderci nell’ombra, attaccare di soppiatto i nemici e sfuggire ai loro assalti.
Per finanziare il progetto, il team di sviluppo ha lanciato una campagna Kickstarter con l’obbiettivo di raccogliere la cifra di 10.000 $. Il titolo è attualmente in sviluppo per PC, ma una versione Xbox One è stata pianificata per il prossimo futuro. Nel caso l’iniziativa avesse successo, il team ha intenzione di portare Solarix anche su altre piattaforme.
In attesa di ulteriori aggiornamenti vi lascio al video di gameplay qui in basso.
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