E quando finalmente arriva la calda estate e gli esami sono giunti al termine, parliamo di banchi di scuola e sessioni di studio. Masochismo? No, solo un nuovo progetto per Oculus Rift. Non deve poi sconvolgere più di tanto che questo progetto sia stato creato da un diciassettenne statunitense (per la precisione della Pennsylvania): questo perché spesso sono proprio gli studenti ad avere le idee più geniali per migliorare il rapporto con lo studio e l’apprendimento.
Il 22 giugno scorso Tyler Roach ha rilasciato sul sito ufficiale di Oculus Rift la tech demo di Percipio, il cui sottotitolo è Perceive, Learn, Understand, e cioè  Percepire, Imparare, Capire. Si tratta di una sorta di simulatore di lezione scolastica in cui, grazie ad Oculus Rift, saremo in un’aula, seduti in un banco (pulito e ordinato, senza scritte o disegni compromettenti, un banco di scuola anomalo diciamo) con un foglio a righe poggiato sopra, e di fronte a noi il nostro insegnante ed una lavagna.
Percipio è definito così dal suo creatore: “uno strumento di studio di realtà virtuale che ti immerge completamente in aula, rendendo quindi più facile percepire, imparare e capire le nuove informazioni. È dimostrato che le informazioni sono più facili da ricordare quando si associano ad un’esperienza, e questo è esattamente ciò che Percipio permette di fare“.
Dal sito del giovane sviluppatore, fin da sempre appassionato di realtà aumentata e realtà virtuale, riusciamo a capirne sia gli intenti che lo stato del progetto, che risulta essere ancora in fase embrionale, tanto da fargli scrivere che correggerà glitch e bug molto spesso, e che la loro presenza dimostra il fatto che dovremo aspettare ancora molto tempo per avere una versione definitiva di Percipio. Scopo principale di Tyler è quello di fornire uno sviluppo di tutti i metodi on-line di insegnamento nati nell’ultimo decennio. Pensiamo a esempio all’e-learning: piattaforme di apprendimento ormai in giro da anni, che però non riescono a trovare la strada giusta per arrivare agli studenti comuni; oppure ai convegni internazionali, che grazie a videoconferenze è già possibile seguire in diretta streaming, ma con una postazione virtuale di certo sarebbero più fruibili per gli alunni, gli darebbero la possibilità di prendere appunti e sentirti davvero “in sede”.
Creato esclusivamente con Unity e compatibile con il controller di movimento Razer Hydra, Percepio potrebbe diventare il nuovo strumento di apprendimento adatto agli studenti, che non appena suonata la campanella, indosseranno Oculus Rift ed entreranno in aula, pronti per una nuova sessione di studio rigorosamente in virtual reality.