Vi siete mai chiesti che sensazione proveremmo se potessimo con un salto arrivare fino in cielo? Forse voi non ve lo siete mai chiesto, ma tre giovani sviluppatori indipendenti (Simon Baker, Jacob Barrow e Stephanie Ward) lo hanno fatto, cercando di rispondere alla domanda con un videogioco, presentato tra l’altro al VR Jam 2013.
Zenith questo è il titolo, un titolo a metà strada tra un’avventura e un platform in cui lo scopo principale è saltare, saltare sempre più in alto, fin sopra le nuvole. La struttura del gioco è semplice e abbastanza facile da imparare anche per chi non hai provato l’Oculus Rift. All’inizio di ogni partita il computer genererà un livello in maniera del tutto casuale dandovi la possibilità di vivere un’esperienza sempre diversa. Uno degli elementi che più mi ha colpito è sicuramente l’ambientazione ovvero un sistema di piccole “isolette galleggianti” simile a quello visto in Avatar, sospese in un’immenso oceano azzurro.
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Zenith non utilizza alcun controller tradizionale, come joypad o tastiera, ma solamente le capacità  del vostro visore. Guardando in avanti vi muoverete a velocità normale, in alto o in basso l’aumenterete oltre a decidere la direzione del vostro salto. All’inizio potreste trovare il tutto un po’ spiazzante ma dopo qualche tentativo inizierete a prenderci la mano, fino a capire tutte le dinamiche necessarie per diventare dei veri e propri campioni di salto. Partendo dal primo isolotto salterete via via su quelli più in alto fino ad arrivare, se ne sarete capaci, ad un’altezza davvero ragguardevole!
Il gioco tiene conto dei vostri risultati quindi, all’inizio di ogni partita potrete rivedere le statistiche sull’ultimo traguardo raggiunto, una sorta di record personale che sarete sempre stimolati a superare.
Se vi sentite pronti per cominciare a saltare, vi invitiamo a scaricare la demo a questo link!