Qualche giorno fa vi avevo parlato di una agguerrita Samsung intenzionata ad entrare di prepotenza nel mercato della realtà virtuale e sfidare Project Morpheus e Oculus VR. Oggi scopriamo che in realtà tra il colosso koreano e la società di Palmer Luckey c’è del tenero (Morpheus era il terzo incomodo, quindi l’hanno escluso), tanto che entrambe stanno lavorando in perfetta simbiosi. Oculus sta aiutando Samsung nello sviluppo del suo visore per la realtà virtuale da applicare agli smartphone occupandosi dei software, e in cambio riceve accesso anticipato alla tecnologia dei prossimi schermi OLED che verranno applicati alla versione definitiva di Rift. Uno scambio reciproco di favori in cui tutti ci guadagnano. Che volete di più?
Secondo le indiscrezioni, il visore di Samsung non avrà tuttavia un proprio schermo, ma sfrutterà quello degli smartphone, che andranno posizionati direttamente sul visore. L’attuale prototipo sembra funzionare già con il Galaxy S4, ma probabilmente il prodotto definitivo sarà riservato al Galaxy S5 o successori. Sarà possibile interagire con i giochi attraverso un gamepad oppure direttamente con il visore, muovendo la testa o usando comandi vocali e touch. Sono comunque ancora molti i misteri e i dubbi su questo nuovo dispositivo, e non resta che confidare nella buona riuscita della collaborazione tra i due colossi.
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