L’atteso ibrido tra console e PC al momento in fase di sviluppo da parte di Valve, la software house padre non soltanto della piattaforma per il download di videogiochi Steam, ma anche di titoli quali Portal e Half-life, ha subito un sostanziale slittamento. L’uscita della Steam Machine, assieme al suo Steam Controller, è stata rimandata per l’anno del 2015.
A dichiararlo e a spiegarne le motivazioni è stato Eric Hope di Valve, il quale ha dichiarato che il periodo di lancio è stato posticipato in modo da permettere alla compagnia di lavorare alla realizzazione dello Steam Controller: “Stiamo al momento utilizzando dei prototipi wireless per effettuare i test, con utenti che vanno dai professionisti dell’industria ai giocatori abituali fino a quelli occasionali”, ha scritto sul gruppo Steam Universe, aggiungendo: “questo ci sta fornendo tonnellate di ottimi feedback e significa che potremo migliorare molto il controller. Naturalmente, ci sta tenendo anche molto impegnati con tutti questi miglioramenti”.
Comprendendo il desiderio dei videogiocatori di avere finalmente la propria macchina casalinga legata alla piattaforma Steam, Hope ha concluso il proprio post come segue: “ovviamente siamo altrettanto desiderosi di far arrivare le Steam Machine tra le vostre mani, ma la nostra priorità numero uno è quella di fare in modo che, quando arriveranno, avrete la migliore esperienza di gioco possibile”.
Il post di Hope su Steam Universe non ha però fatto luce su quello che sarà l’impatto sul proprio sistema operativo SteamOS, basato sull’interfaccia Linux. Inoltre le altre 14 compagnie che aspettano di lanciare la propria Steam Machine (per lo più costruttori di PC e produttori di componenti, come ad esempio CyberPower, Zotac e Gigabyte ), ancora non si sono espresse riguardo alle dichiarazioni di Valve, e non sappiamo perciò se anche loro ritarderanno il lancio. Uno dei partner di Valve per gli hardware, Alienware, ha annunciato all’inizio dell’anno che avrebbe probabilmente lanciato la Steam Machine entro settembre di questo stesso anno.
Nonostante la notizia di questo ritardo avrà fatto storcere il naso a non pochi fan, non è risultata esattamente una sorpresa. La software house è infatti così famosa per i suoi lunghissimi tempi di attesa, che i fan di Valve hanno coniato il termine “Valve time”, che si contrappone all’espressione “New York minute”, con la quale si fa riferimento ad un istante molto breve.