In questa sede lo abbiamo ripetuto tante volte: l’uomo sogna di volare e la realtà virtuale gli sta dando una grossa mano a soddisfare questo suo desiderio. Difatti, dato che non potrà mai farlo autonomamente, l’essere umano continua a progettare e realizzare prototipi di vario tipo che gli restituiscano la sensazione di avere un paio di ali. Stavolta però ha pensato bene di farsi spuntare le ali ai piedi, traendo ispirazione niente di meno che dal film “Ritorno al futuro – Parte II” e dal suo mitico hoverboard. Nella celebre pellicola, quest’ultimo è uno skateboard volante privo di ruote che costituisce il mezzo di trasporto privilegiato di Marty McFly, il protagonista interpretato da Michael J. Fox. Una sorta di “volopattino”, che i ragazzi della Quince Amsterdam, un’agenzia di comunicazione olandese specializzata in digital media, hanno cercato di riprodurre nel mondo VR. Non a caso, grazie ad una demo appositamente creata e ad una combinazione di Oculus Rift, Kinect e Wii Balance Board, gli ideatori di questo bizzarro esperimento virtuale hanno davvero potuto indossare i panni di Marty a bordo dell’hoverboard, come testimoniato dal video dimostrativo diffuso in rete qualche giorno fa dalla stessa compagnia.
E’ chiaro come ogni singolo dispositivo abbia una specifica funzione durante la simulazione: in effetti, Wii Balance Board funge da controller, Kinect serve a sdoppiare il corpo dell’utente traslandolo nella realtà virtuale, mentre Oculus Rift gli restituisce il senso di totale immersione all’interno della demo. Nonostante la grafica sia ancora piuttosto primitiva, il risultato ottenuto da Hoverboard VR è alquanto soddisfacente, soprattutto se si considera che “Ritorno al Futuro – Parte II” è ambientato proprio nel 2015 e che a ciascuno di noi piacerebbe almeno una volta nella vita fare un giro a bordo di un mezzo di trasporto fuori dal comune. A tal proposito, non è che i ragazzi della Quince Amsterdam possono ricrearmi anche la nuvola Speedy di Goku?
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