Continua il silenzio di Kojima, Konami si tiene sul vago

Continua la vicenda della misteriosa sparizione di Hideo Kojima. Ieri, Konami ha fornito una dichiarazione ufficiale attraverso l’account Twitter giapponese di Metal Gear. Queste parole dovrebbero fare chiarezza su cosa stia succedendo con Hideo Kojima e Kojima Productions. Ma, come state per scoprire, il mistero rimane.

Come sappiamo, infatti, il brand “A Hideo Kojima Game” è stato rimosso dalle copertine dei giochi pubblicati online, mentre secondo una fonte di GameSpot Kojima lavorerebbe a contratto fino al prossimo dicembre. La risposta ufficiale di Konami è stata molto elusiva, come potete vedere.

In accordo con i recenti cambi nell’organizzazione della produzione di tutta Konami, Kojima Productions, così come altre compagnie di produzione interne, hanno visto cambiare il loro nome, spostandosi nella struttura di lavoro centralizzata della compagnia. Il nome e l’organizzazione è stato cambiato ma, come prima, Metal Gear Solid V: The Phantom Pain continua a essere un’opera del director Kojima e dei precedenti membri del team.

In un altro tweet, Konami ha aggiunto:

Anche l’account social network, ma il nuovo account ha gli stessi membri del team di Metal Gear precedenti, e sta aggiornando con le ultime news. Poiché i membri del team che stanno twittando sono rimasti gli stessi, ci piacerebbe che continuaste a supportarli e seguirli.

Avrete già capito l’antifona: Konami si limita a constatare l’ovvio, senza fornire dettagli veramente rilevanti, in quello che sembra un tentativo di contenere i danni. Ecco cosa ha scritto Konami nell’ultimo della serie di tweet:

Naturalmente, il director Kojima sta giocando il gioco, sta controllando tutti i piccoli dettagli e sta dando indicazioni allo staff per far arrivare il titolo al completamento. Portare i pensieri e le idee del director Kojima in un mondo open world della grandezza di The Phantom Pain è incredibilmente difficile, e il director e il team che sono stati qui dall’inizio hanno lavorato come una squadra per puntare a finire il gioco, quindi per favore dategli il supporto di cui hanno bisogno.

Konami continua a dare delle risposte che non sono davvero risposte, anche se, almeno stando alle loro parole, la lavorazione di The Phantom Pain non non dovrebbe subire intoppi. Quanto alla situazione di Kojima, il sito giapponese Gamespark aveva chiesto a un PR di Konami di rispondere a una serie di domande su Kojima, e quello che è emerso è che Kojima è ancora un impiegato della compagnia, devoto con tutte le sue energie a The Phantom Pain. Ma, interrogato sulla fine del contratto di Kojima, il PR non ha potuto rilasciare commenti. Interrogato invece sul silenzio radio obbligato per i membri del team, il PR ha risposto in maniera affermativa, dichiarando che sono state prese delle decisioni per far concentrare il team al 100% sul gioco.

Per i fan di Kojima non sembra esserci pace, dunque, almeno fin quando il creatore di Metal Gear Solid non romperà il silenzio. Non ci sperate troppo, per il momento: il PR di Konami conferma che Kojima potrà fare meno interviste rispetto al passato.