La notizia di un nuovo visore di realtà virtuale arriva da un’intervista al CEO di GameFace Labs, Ed Mason. Un altro competitor di Oculus Rift, punta questa volta sulla possibilità di avere la piattaforma di visione stereoscopica 3D sempre a portata di mano. Il progetto è nato grazie alla collaborazione con la compagnia NVIDIA che ha reso possibile l’utilizzo di un processore di ultima generazione Tegra K1 nella realizzazione del GameFace. Mason sostiene che la realtà virtuale si stia recentemente sempre più diffondendo grazie sopratutto al mercato degli smartphone, con la quale ha molto più a spartire di quanto non si possa pensare.
Secondo l’ottica del CEO di GameFace, una tecnologia così all’avanguardia non potrebbe mai rimanere legata ad altri apparecchi informatici o televisivi per funzionare. Lo scopo del team, è quello di dare vita a un visore competitivo, che liberi completamenti gli utenti da ogni artificio in grado di rompere l’illusione di realtà prodotta dalla piattaforma virtuale. Questo significa niente più cavi e accessori ingombranti. Potremo accedere a mondi paralleli in qualsiasi momento, da qualunque posto, e senza dover essere costretti da una poltrona rinchiusi tra le pareti di una stanza. Le premesse sembrano essere decisamente promettenti ed interessanti, ma nella pratica si tratta di un obiettivo molto ambizioso da raggiungere.
Il CEO di GameFace, non ha rilasciato nessuna dichiarazione per quanto riguarda le tempistiche di sviluppo di un secondo prototipo, oltre a quello già ultimato, ne ha reso pubblica nessuna data d’uscita. Anche Oculus VR ha pensato spesso alla realizzazione di qualcosa di simile. La tecnologia portatile ha sempre avuto un grande successo e chissà cosa potrà mai accadere ora che le possibilità del team di Palmer Luckey sono incrementate notevolmente a seguito della collaborazione stipulata con la società di Mark Zuckerberg. In questa corsa al dispositivo di realtà virtuale più innovativo, la competizione si fa sempre più agguerrita, e tutta questa vicenda potrebbe essere interpretata come un chiaro segnale di svolta per questa nuova tecnologia, in grado di attirare l’attenzione planetaria degli esperti del settore, e non solo.
Ogni giorno che passa nascono sempre nuove idee, e questa sembra essere una tra le più interessanti. Staremo a vedere chi avrà la meglio, l’importante è che si parli sempre di più delle innovazioni offerte nell’ambito della realtà virtuale,  esattamente come sta accadendo in questi ultimi tempi.
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