Proprio in queste ore, è stato svelato Draugen, gioco dal forte impatto emotivo che presenta il supporto per Oculus Rift. Draugen è un’avventura survival horror in prima persona, che conferma il genere come migliore espressione del potenziale di Oculus Rift.
Facciamo un passo indietro, però. Prima ancora di parlarvi del gioco in sé, è da sottolineare che il progetto delle Red Thread Games nasce sopratutto grazie al compenso di 144,000 ottenuto dalla Norwegian Film Institute (NFI).
I monti e i fiordi della costiera norvegese occidentale sono, non a caso, i protagonisti assoluti delle vicende che si susseguiranno in un tempo non molto lontano, nel 1920. Gli sviluppatori si sono ispirati a letteratura, fiabe e legende scandinave, così come alla mitologia islandese. I giocatori dovranno scoprire quali sono gli oscuri retroscena che si nascondono dietro una terribile tragedia che ha coinvolto gli abitanti di un antico e tetro villaggio.
Colui che pensiamo più innocente e ingenuo cela malizia e dolore, come una bambina che canta una ninna nanna ogni volta che la luce comincia a eclissarsi, o quella donna in nero che appare all’improvviso. Cosa lega questi personaggi al luogo dove vivono, o sono vissuti? Sembrano fantasmi, con storie da raccontare e faccende in sospeso.
The Drug, che dà il titolo al videogioco, rappresenta una creatura mitologica antica, un fantasma con abilità fisiche e con una presenza corporea. Queste creature venivano sepolte assieme a tesori e segreti, che avrebbero dovuto proteggere per l’eternità . Draugen sarà disponibile per  PC/Mac/Linux e next-gen console.
Il team Red Thread Games sembra garantire la riuscita un prodotto divertente e interessante, ricordiamo a proposito Dreamfall Chapters, un titolo che non si avvale della tecnologia VR, ma che sembra molto simile al suo successore sopratutto per quanto riguarda le atmosfere e la tipizzazione carismatica dei protagonisti.