Un po’ come Palmer Luckey, il giovane creatore di Oculus Rift, Conor Russomanno e Joel Murphy sono due uomini comuni che stanno lavorando duramente per realizzare il proprio sogno: realizzare uno scanner cerebrale open-source che sia alla portata di tutti. Sicuramente un progetto ambizioso che perรฒ sembra abbia intrapreso la strada giusta per arrivare a dei risultati concreti. La settimana scorsa, infatti, il noto magazine WIRED ha pubblicato le prime foto del loro prototipo, costruito attraverso l’ausilio di una stampante 3D. La realizzazione di questo interessante dispositivo, che prende il nome di OpenBCI, รจ stata possibile anche grazie al finanziamento ricevuto dalla DARPA (il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti) che si รจ mostrata interessata allo sviluppo di tale tecnologia. Lo scopo principale dei due creatori รจ infatti quello di creare una periferica che consenta di rendere compatibili gli impulsi cerebrali con diversi linguaggi di programmazione: in parole povere, significa che teoricamente potremmo vedere in un futuro non molto lontano software e videogiochi che si possono controllare tramite la forza del proprio pensiero (solo a me l’argomento fa venire in mente personaggi quali il Professor X o Psycho Mantis?). Videogiochi controllati mentalmente: chissร che non sia questa la prossima grande rivoluzione nel mondo del gaming… noi nel frattempo ci accontentiamo di poter vivere l’avvento della realtร virtuale.
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