Two-Headed Ogre: Due teste sono meglio di una

Two-Headed-Ogre-Screenshot-3-705x441
Nel corso degli ultimi mesi abbiamo visto gli sviluppatori impegnati nella creazione di esperienze uniche con Oculus Rift, ma quella che vi presentiamo oggi ha qualcosa che la rende decisamente singolare. Nato dall’idea di due studenti della Carnegie Mellon University, Two-Headed Ogre è un titolo cooperativo che è stato realizzato in sole tre settimane in occasione del festival Building Virtual Worlds.


[youtube id=”-eo25e8Qg08″ width=”600″ height=”350″]

Cos’è che rende tanto originale questo gioco? Il fatto che ogni giocatore dovrà impersonare una metà di un orco a due teste! Attraverso l’utilizzo di Oculus Rift, due PlayStation Move e due pedane a pressione, ogni giocatore dovrà controllare una testa, un braccio e una gamba del mostro e coordinare i movimenti per poter superare le sfide che gli si porranno davanti: ogni braccio dell’orco avrà delle specifiche abilità, motivo per cui sarà richiesto un perfetto gioco di squadra per riuscire a portare a termine l’avventura! Per muoversi bisogna alternare i movimenti delle gambe mentre ci si farà strada grazie alla forza bruta su cui solo gli orchi possono contare, ma sarà possibile utilizzare anche degli incantesimi. Il risultato sembra essere davvero promettente e noi siamo sicuri che un titolo del genere potrebbe sicuramente garantire tanto divertimento: in fondo Shrek non ha forse dimostrato che anche gli orchi sanno essere simpatici?

V MENSILE
Clicca sulla copertina per leggere
V008 Mensile