Sono comparse stamattina sul noto blog d’informazione Kotaku nuove informazioni e immagini riguardanti Glyph, un prototipo per la realtà virtuale che potrebbe avere le carte in regola per combattere fieramente contro il nostro amato Rift. Glyph, prodotto dalla compagnia statunitense Avegant, fa infatti uso di una tecnologia che ha del fantascientifico: proiettare direttamente sulla retina dell’utente le immagini dei giochi, dando vita ad una particolare ibridazione tra realtà aumentata e virtuale.
Per riuscire in questo avveniristico compito, il device fa uso di due LED a basso consumo d’energia, lenti e un microspecchio che permette di proiettare l’immagine sulla retina. La news pubblicata oggi su Kotaku, stranamente inaccessibile al momento della stesura di quest’articolo, mostra un mockup del visore, dal design elegante e futuristico. Glyph sarebbe in grado di funzionare come un sistema d’intrattenimento a tutto tondo, per vedere la TV, i film, e naturalmente giocare. Il Glyph,a  differenza di Rift, include già da ora nella sua struttura delle cuffie per il sonoro.
Per competere con il Rift, Avegant promette che la tecnologia di Glyph non causerà alcun fastidio all’occhio in seguito ad un uso prolungato. Non solo, Avegant sostiene che il suo Glyph supporterà una lista di giochi molto più ampia, come ha annuciato il CEO Edward Tang. “Ci siamo concentrati perché il visore sia compatibile con la maggior parte di titoli possibile. Per questo, abbiamo mappato l’headtracker con i controlli di un mouse standard. Così, si potrà giocare praticamente ogni titolo che usa il mouse per controllare la telecamera, il che vuol dire che la selezione sarà molto ampia.”
Fake? Verità ? A voi lettori la sentenza.Â
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