Credo che oramai abbiate capito che sono una nostalgica e che la mia mente da “vecchietta” videoludica ogni tanto mi fa degli strani scherzi, riportandomi alla memoria titoli che ho giocato nel mio glorioso passato e che ora vedo riprendere vita con Oculus Rift.
System Shock 2 è un titolo della fine degli Anni ’90 (1999 per essere precisi) e tra gli FPS di quella generazione era uno dei pochi a presentare una trama horror – fantascientifica davvero interessante e molto divertente nel suo svolgimento in singleplayer, con personaggi che vanno dagli umani a robot, passando per le IA. Un titolo che racchiude in se gli ultimi respiri di quella che era l’aria cyberpunk e oserei dire futuristica. Il primo gioco ad avere una Cittadella, dove ci confronteremo con intelligenze artificiali davvero ostiche da battere e che spesso ci creeranno problemi, di cui dovremmo essere diffidenti anche se dicono di volerci aiutare… dove la nostra abilità sarà messa costantemente alla prova da un gameplay molto accattivante. Sviluppato da Looking Glass Studios e dalla Irrational Games, e rilasciato da Electronic Arts, System Shock 2 è l’FPS ideale per gli appassionati di realtà virtuale e di fantascienza: un titolo che ha fatto storia insomma e che ancora oggi può rivaleggiare con i più moderni titoli del genere con la sua miscela esplosiva fatta di un pizzico di gioco di ruolo, azione e ottime fasi shooting.
Ora con VorpX siamo in grado di rivivere un titolo che Irrational Game ha deciso di omaggiare con lo stra-ordinario Bioshock, considerato il seguito spirituale della serie System Shock. Anche se non ha avuto un enorme successo commerciale, il titolo ha ricevuto numerosi premi dalla critica videoludica, che lo ha nominato, insieme alla serie Half-Life, miglior gioco per PC “di sempre”.
Per chi non avesse avuto modo di provare System Shock 2 e scontrarsi con un boss finale da pura adrenalina, Oculus Rift ci dà quest’occasione: 2114 stiamo arrivando.
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