In una generazione in cui gli sparatutto in prima persona l’hanno fatta da padrona, Borderlands 2 rientra sicuramente tra i titoli più affascinanti degli ultimi anni,  grazie a una storia piacevole corredata da un particolare stilo grafico e un interessante impianto ruolistico. Insomma, uno di quei titoli che è d’obbligo provare almeno una volta nella vita su Oculus Rift.
Come il precedente episodio, la storia del gioco è ambientata  sul pianeta Pandora, che saremo liberi di esplorare nella sua intera varietà paesaggistica, dalle foreste fino ai ghiacciai. Assaporare la grafica in cel-shading del titolo attraverso la realtà virtuale si rivelerà essere un’esperienza alquanto insolita, poiché capiterà più volte di sentirci protagonisti di uno splendido cartone animato.
Il titolo sa distinguersi all’interno del genere per la presenza  di un gran numero di armi che vantano numerose combinazioni di personalizzazione e che porteranno spesso il giocatore a modificare il proprio equipaggiamento al fine di testare le possibilità offerte dai componenti in proprio possesso, che sarà possibile ottenere attraverso l’eliminazione dei nemici. Da segnalare inoltre la presenza di una modalità cooperativa che consente di affrontare la storia assieme ai propri amici (è possibile giocare online fino a 4 giocatori in contemporanea!).
E’ possibile testare il titolo sul visore per la realtà virtuale Oculus Rift grazie all’utilizzo del versatile plugin Vorpx: sfortunatamente non essendo il titolo progettato per supportare nativamente tale tecnologia potrebbe causare una leggera sensazione di motion sickness a causa del ritmo veloce e adrenalinico che spesso contraddistingue gli scontri. Nonostante ciò, lo sparatutto di Gearbox Software rimane comunque uno di quei titoli da sperimentare per ammirare il grado di coinvolgimento che il gioco sarebbe in grado di offrire in VR, di cui potete avere un’anteprima nel video che trovate qui di seguito.
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