Trema il mondo dell software house. John Carmack ha preso una decisione che verrà ricordata a lungo: dopo 22 anni e tanti capolavori il fondatore lascia la sua creatura, ora è ufficiale. ID Software da stanotte è orfana di uno dei suoi due padri. Se già la scelta di Carmack di affiancare il suo lavoro con ID Software a quello in OculusVR dall’agosto 2012 era sembrata un azzardo, questo abbandono lascia i più a bocca aperta.
Noi ancora una volta, dissentiamo. Agli occhi di oculusriftitalia questa scelta è invece frutto di un’attento ragionamento che ha portato Carmack ad un progressivo ma costante allontanamento. Unico ostacolo, il comprensibile attaccamento emotivo del genio nei confronti della sua storica creatura:
I wanted to remain a technical adviser for ID, but it just didn’t work out. Probably for the best, as the divided focus was challenging.
Con questo tweet Carmack esprime da un lato la sofferenza nel mettere da parte l’azienda da lui stesso fondata dall’altro il bruciante desiderio di concentrarsi totalmente su un progetto nuovo, Oculus Rift, un device che in un solo anno è stato capace di scuotere le solide fondamenta del mondo dell’intrattenimento interattivo. Certo, ci sarà che criticherà aspramente questa scelta dal punto di vista etico e simbolico, ma è evidente che quando si preme il pedale sull’acceleratore dell’innovazione non è sempre possibile essere concilianti con il passato. Alcune cose devono essere lasciate in dietro, e questo anche Tim Willits, lo Studio Director di ID, lo sa bene. Le sue parole, come un timbro a cera lacca, chiudono definitivamente un capitolo della storia dei videogames:
John Carmack, who has become interested in focusing on things other than game development at ID, has resigned from the studio. […]Â We are fortunate to have a brilliant group of programmers at id who worked with John and will carry on id’s tradition of making great games with cutting-edge technology. As colleagues of John for many years, we wish him well.
Si volta pagina.