Black Island: il primo horror open world su Oculus Rift

Oramai lo hanno capito in molti, l’accoppiata Oculus Rift – horror game è un matrimonio che funziona! Non è un caso che molti giochi, tra quelli già usciti o ancora di versione demo, che prevedono il supporto nativo del visore Oculus siano di genere horror, l’esperienza di realtà virtuale non fa che aumentare la sensazione di vulnerabilità e terrore tipica di questo genere.
La settimana scorsa, in occasione di Halloween, noi di oculusriftitalia abbiamo preparato per voi una selezione dei migliori giochi di questo genere (se siete curiosi cliccate qui per la prima parte e qui la seconda) e oggi, sempre in tema “spaventi virtuali” vi vogliamo proporre la prima vera e propria avventura horror open world: Black Island.

Il gioco è l’esperimento di un trio di sviluppatori svizzeri che hanno fondato una piccola software house dal nome particolarmente, Wotokah, ed è acquistabile tramite itch.io.

Come il titolo lascia supporre Black Island è ambientato su una grande isola deserta completamente esplorabile. La trama del gioco vi vede interpretare il ruolo di un esploratore che deve indagare in merito agli strani avvenimenti che stanno avvenendo sull’isola. Questa mostra infatti segni di civilizzazione ma non c’è traccia di esseri umani, almeno non apparentemente..

Il gamplay si basa su meccaniche tipiche dei giochi adventure con task attivabili tramite gli altari disseminati nell’ambiente di gioco. Ogni altare, dopo essere stato attivato, chiederà al giocatore di completare un mini-missione che può riguardare la ricerca di specifici oggetti nascosti sull’isola o la risoluzione di enigmi: entrambe le attività non sono complesse da portare a termine, risultando interessanti solo per un giocatore alla prime armi.
A dispetto di un gameplay decisamente non entusiasmante, il comparto grafico è al di sopra della media degli indie sviluppati con il supporto nativo per Oculus Rift. Il visore riesce ad esaltare un level design molto curato capace di riprodurre in modo fedele gli elementi ambientali.

Non un gioco che rimarrà nella storia del Rift, ma sicuramente un esperimento open world interessante quello di Black Island, sopratutto se si tiene in considerazione che, per i ragazzi di Wotokah, questo è il primo tentativo!