Con Halloween alle porte, inauguriamo una nuova rubrica dedicata al genere horror. Se volete passate la serata del 31 ottobre in modo indimenticabile, prendete carta e penna, indossate il visore e preparatevi ad affrontare la nostra selezione dei giochi più terrificanti per Oculus Rift!
Alone in the Rift
Quale migliore scenario per un titolo horror se non una foresta buia e desolata. Alone in the Rift ci trasporta letteralmente nell’oscurità più profonda della foresta, in una sensazione di smarrimento totale claustrofobico, senza farci rendere conto fino alla fine del perché ci troviamo lì. L’unico scopo del gioco sarà quello di fuggire dal pericolo, che attraverseremo con picchi di terrore ad ogni minimo rumore percepito e ad ogni angolo: più cercheremo di fuggire, più i nostri passi risulteranno pesanti e lenti, troppo lenti quando capiremo di non essere soli…
Daylight
Immaginate di risvegliarvi in un ospedale deserto, buio ed estremamente sinistro. Non sapete dove andare né perché vi trovate lì, l’unica cosa certa è che dovete fuggire. Daylight è un thriller psicologico con una visuale in prima persona, che ci mette nei panni di una donna completamente disorientata all’interno di un ospedale. Senza armi né indicazioni, il telefono cellulare sarà la nostra unica fonte di luce a disposizione per cercare una via di fuga, ma dovremo fare continuamente i conti con il terrore della batteria. In un crescendo di ansia e paura, Daylight per Oculus Rift, offre un’esperienza terrificante, facendo leva sul meccanismo di identificazione più potente: la nostra mente.
Dreadhalls
Horror game dalla forte componente survival ambientato in un labirinto, Dreadhalls vi permetterà di sperimentare in prima persona la sensazione di essere inseguiti da creature spaventose, in un crescendo di emozioni forti che terminerà solamente con l’individuazione della fine del dungeon. Non avremo niente in mano per difenderci: a farci da bagaglio, solamente una grande sensazione di smarrimento e di terrore, e una mappa, che  ci aiuterà a capire la direzione giusta da prendere. La difficoltà sarà data dal dover attraversare una serie di porte, alcune delle quali andranno aperte nella giusta sequenza e nel dover scorgere in anticipo gli occhi dei mostri nel buio. Per i più coraggiosi, Dreadhalls è disponibile nella Oculus room di VIGAMUS, il Museo del videogioco di Roma, fino al 3 novembre.
Slender: The Arrival
Chi non conosce il mito si Slender, con Slender: The Arrival per Oculus Rift conoscerà un nuovo incubo. Creatura dall’origine ignota, si dice Slenderman abbia perso suo figlio in un incendio, rimanendo orribilmente sfigurato in volto nel tentativo di salvarlo dalle fiamme. Da allora, Slender si aggira nei boschi alla ricerca di suo figlio, uccidendo i bambini che incontra. Con Oculus Rift, periferica di gioco che punta tutto sull’atto del guardare, e un videogioco in cui guardare nella direzione sbagliata significa la morte, sappiamo di poterci aspettare ore di gioco terrificanti.
White Heaven
Vacanze terrificanti con White Heaven.  Siamo in un hotel abbandonato, nel cuore delle Alpi. A circondarci, solamente una fittissima foresta. Sono queste le premesse del titolo italiano, che vede Eric Blanc, un giovane di buona famiglia, rapito da una banda di criminali. È tenuto in un vecchio hotel abbandonato, di nome appunto White Heaven. Una mattina Eric trova la porta della sua cella aperta. Deciso a scappare, ma non senza aver portato con sé Linda, membro della banda di cui si è perdutamente innamorato durante la prigionia, inizia a cercarla in giro disperatamente nella struttura, ma qualcosa di terribile lo aspetta nell’ombra e quella che prima era solo la sua prigione, diventerà il suo incubo, e il nostro.