Vorreste provare l’ebbrezza di essere inquisiti da un tribunale? Be’, da oggi non serve chiamarsi Silvio Berlusconi per farlo.ย Per gli appassionati delle avventure grafiche Aldin Dynamics, azienda indie, ha sviluppato Trial of the Rift Drifter, un nuovo titolo ideato esclusivamente per Oculus Rift.
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Elementi fondamentali di Trial of the Rift Drifterย sono il visore Oculus, la narrazione e lโambientazione; lโazione infatti viene relegata ย in secondo piano, poichรฉ per poter interagire con questo mondo virtuale si richiede un livello minimo di azione corporea. Il tutto infatti, passa esclusivamente tramite i movimenti della testa. Il gioco ci proietta di fronte ad un Tribunale con tanto di Corte di Giustizia in cui il giocatore, nei panni di un viaggiatore dimensionale, deve rispondere dei propri crimini. Per interagire con la Corte, che ci sottopone a delle domande,ย รจ sufficiente annuire e scuotere la testa, in quanto si puรฒ rispondere solamente โ Si โ oppure โ Noโ.
Sentenze di morte
La prima scena di ย Trial of the Rift Drifterย ci proietta all’interno dello spazio dandoci la sensazione di viaggiare tra le dimensioni. Al termine di questo strano percorso ci ritroviamo immediatamente in un luogo molto cupo, subito possiamo accorgerci che qualcuno ci aveva incappucciati; a questo punto la scena รจ accompagnata da una musichetta che sembra quasi avvisarci che sta per succedere qualcosa di spiacevole. Dopo esserci guardati un poco intorno, alzando lo sguardo troveremo di fronte a noi la Corte di Giustizia: tre ombre nere, di cui quella centrale somiglia a Lucifero. Cominciano quindi le prime domande a cui risponderemo; al termine delle stesse giunge la sentenza finale. A questo punto ci accorgiamo di trovarci sopra a una botola che si apre e precipiteremo nel vuoto, diretti verso la nostra pena.ย Trial of the Rift Drifter รจ un’esperienza davvero inquietante, sicuramente da provare, soprattutto se credete di avere la coscienza sporca…