L’arrivo di Oculus Rift sta portando molte aziende a dare il massimo supporto al device di Luckey: tra videogiochi, applicazioni per smartphone e programmi per il lavoro, Oculus Rift si sta inserendo pian piano nella vita di tutti giorni lasciano intravedere la possibilità di avere l’esperienza virtuale a portata di mano.
Anche il mondo del web si è attivato in tal senso e ha subito guardato nella direzione di Oculus Rift. Già il Gruppo Khronos, fondato nel 2000, sta cercando con il suo WebGL di darci un browser con la possibilità di visualizzarlo con la grafica 3D. Il progetto però è ancora in costruzione. Sfruttando l’idea di base di WebGL, Instrument, l’indipendent digital creative agency di Portland, in Oregon, ha creato l’applicazione Oculus Bridge, dal cui nome possiamo già intuire l’utilizzo del visore Oculus Rift quale strumento fondamentale per la fruzione e l’utilizzo dell’applicazione.
Il progetto di Oculus Bridge si compone di due parti. La prima è un’applicazione nativa per Mac OSX e Windows che invia i dati di Oculus Rift al browser attraverso l’uso di WebSocket, e la seconda è la componente javascript per il browser stesso che gestisce la connessione websocket e la messaggistica. Oculus Bridge è già stato utilizzato internamente a Instrument per diversi prototipi costruiti attraverso la libreria grafica 3D  THREE.js (basata anch’essa sul linguaggio di programmazione Java) e sta dimostrando di essere molto facile da programmare e gestire e di conseguenza anche molto semplice da utilizzare.
Il video che possiamo vedere sul sito ufficiale dimostra quanto l’istallazione dei componenti sia immediata e l’interfaccia creata sia davvero friendly. Oculus Bridge si propone come un’applicazione “indipendente”, nel senso che si adatterà ai nostri device senza alcun problema di sorta. La semplicità sulla quale punta Oculus Bridge deriva anche dal fatto che non necessitiamo di driver particolari o di browser ad hoc: Oculus Bridge gestisce attraverso javascript e Oculus Rift la visualizzazione grafica del web in maniera automatica.
Vi è venuta voglia di provare internet in 3D? Oculus Bridge potete scaricarlo qui.