Oculus Rift senza fili, con l’arrivo di USB wireless sarà possibile

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Oculus Rift è il presente e il mondo del gaming guarda alla realtà virtuale in maniera sempre più concreta. Noi di Oculus Rift Italia siamo consapevoli dell’importanza delle periferiche VR e di conseguenza anche delle loro caratteristiche fisiche. Una di queste è senza dubbio rappresentata dal fatto che il visore Oculus prevede un collegamento cablato; questo vuol dire che Oculus Rift sarà collegato al device che utilizziamo per mezzo di un cavo. Dal prossimo anno potrebbe non essere più così.

La USB Implementers Forum (USB-IF), l’organizzazione che detiene le specifiche dell’USB (Universal Serial Bus), ovvero lo standard di comunicazione seriale che consente di collegare diverse periferiche a un computer, sta sviluppando un sistema USB wireless che opererà sulle frequenze Wi-Fi e potenzialmente sarà capace di gestire multipli di gigabit al secondo. Il lavoro sull’USB wireless è datato 2004, ma sta definitivamente vedendo la luce il nuovo stamdard Media Agnostic USB (MA-USB) che fornirà una versione USB capace di essere implementata su molti dei supporti che utilizziamo tutti i giorni nella vita reale. La USB-IF ha annunciato proprio questa settimana lo sviluppo della MA-USB, dichiarando ad Ars che “è progettata per permettere ai dispositivi wireless e ai dispositivi d’attacco di comunicare attraverso il protocollo USB, senza il bisogno di una connessione USB fisica “.

La MA-USB è progettata per consentire al protocollo USB di operare su una larga varietà di piattaforme, mentre la wireless USB fu progettata per operare solo su WiMedia UWB (ultra-banda larga) con un raggio operativo tra i 3.1 e 10.6 Ghz: Media Agnostic opererà oltre i 60 Ghz. La nuova specifica dell’USB è il risultato di una collaborazione con la Wi-Fi Alliance, che ha iniziato a progettare una certificazione per Wireless Gigabit (WiGig), un nuovo protocollo che può spedire dati superiori ai 7 Gbps oltre i 60 Ghz, una frequenza che permette una velocità più elevata e  trasferimenti a breve distanza rispetto ai vecchi protocolli Wi-Fi che utilizzavano una banda a 2.4 Ghz e 5 Ghz.

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La Wi-Fi Alliance, organizzazione con lo scopo di guidare l’adozione di un unico standard per la banda larga senza fili nel mondo, ha dichiarato di aver inviato le “WiGig Serial Extension Specification” (il nuovo protocollo USB appunto) alla USB-IF che le userà per la creazione di MA-USB: “Ci si aspetta che i certificati siano utilizzati la creazione di prodotti che implementeranno le nuove funzionalità USB” dichiara la Wi-Fi Alliance. Inotre l’azienda spera di “raggiungere la velocità di trasferimento wireless in gigabit sfruttando le infrastrutture esistenti“, intendendo per infrastruttura esistente la moltitudine di sistemi operativi presenti sul mercato, senza costruire dunque programmi specifici che supportino la MA-USB, che inoltre sarà compatibile con USB 2.0, USB 3.0, e USB 3.1, l’ultima delle quali fornirà velocità teoriche di trasferimento fino a 10 Gbps. La USB-IF assicura inoltre che il prossimo anno la tecnologia sarà pronta ma che poi ci vorranno altri 8-12 mesi prima di vedere la tecnologia presente su prodotti e device in vendita.

A questo punto la possibilità di utilizzare Oculus Rift sfruttando la tecnologia wireless è davvero vicina, considerando lo sforzo delle aziende sopracitate di fare in modo che la MA-USB possa essere supportata da ogni device esistente. Poter avere Oculus Rift senza fili potrebbe aprire scenari interessanti nell’ambito dell’usabilità, già molto elevata, del casco per la realtà virtuale. I benefici potrebbero spaziare dalle installazioni casalinghe, rese più comode e agevoli, fino ad arrivare all’applicazione in ambiti più specifici, come le simulazioni militari, e l’utilizzo del device in combinazione con altre periferiche, come ad esempio le pedane per rilevare la camminata.

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