I match di DOTA 2 sono noti per diventare, alle volte, tremendamente lunghi. Ma quello che è successo venerdì scorso rasenta il paradossale. Si trattava di un match di qualificazione tra i team competitivi Cloud9 e SFZ, che si è protratto, pensate un po’, per ben 200 minuti. Una vera e propria guerra di trincea, con entrambi i team che assaltavano gli Antichi dell’avversario, senza essere in grado di passare in vantaggio, lanciando gli eroi in un interminabile cul-de-sac, dove continuavano a morire e respawnare incessantemente.
Non dev’essere stato divertentissimo da guardare. E, a quanto pare, il match ha disintegrato il precedente record per il match competitivo di DOTA 2 più lungo, detenuto da un match durato 125 minuti tra il Team Dog e 4FC, che al confronto impallidisce. La lunghezza del match ha fatto sì, inoltre, che gli eroi si potenziassero a dismisura, infrangendo di conseguenza altri record, come gli incassi più alti da parte di uno Sniper e il numero più alto di colpi finali effettuati da uno Zeus.
Purtroppo non è reperibile online una versione completa di questo match interminabile (ammesso che esista qualcuno che voglia vederselo tutto), ma se volete potete vederne un riassunto che ben trasmette l’idea di questa vera e propria follia made in DOTA 2.