In una recente intervista a Polygon, Hidetaka Miyazaki ha svelato nuove informazioni sulla narrativa e il gameplay di Sekiro: Shadows Die Twice. Come nei giochi della serie Souls, sarà presente il NG+, che in qualche modo sarà legato alla storia del titolo. Già questa affermazione è piuttosto interessante, poiché implica che anche in quest’opera sia presente una forma di “ciclo” degli eventi. Alcuni elementi e cameo ricorrenti nei precedenti lavori di From Software non appariranno in Sekiro. Per esempio il Director ha svelato che Patches, uno degli NPC più amati della serie, probabilmente non sarà incluso nel nuovo titolo. Ciò è dovuto anche al fatto che questa volta non è Miyazaki a scrivere la sceneggiatura. Comunque la narrativa di Sekiro: Shadows Die Twice rimarrà simile a quella dei Souls. Starà quindi al giocatore esplorare e analizzare a fondo il mondo di gioco per ricostruire pezzo per pezzo la “lore”. Tuttavia, visto che questa volta il protagonista è prefissato ed ha un ruolo importante nelle vicende, la storia principale sarà molto più comprensibile. Il Game Designer ha anche spiegato perché spesso la narrativa dei suoi giochi sia criptica e frammentata, ecco le sue parole:
Quando ero ancora piuttosto giovane, invece di leggere semplici storie o libri illustrati, sceglievo di dedicarmi a letture molto impegnative. All’inizio non ci capivo nulla, ma poi gradualmente cominciai a comprenderli. E nel farlo provavo un senso di piacere e soddisfazione. Ho voluto mettere questa specie di filtro anche nei miei giochi. Non voglio forzare questo approccio alle persone, ma mi sembra che ci siano già abbastanza titoli con storie relativamente facili da comprendere. Quindi perché, di tanto in tanto, non provare anche questo tipo di approccio?
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