Recensione FIFA 19

รˆ ormai un’usanza ritrovarci a fine settembre a bordo campo, pronti ad entrare e decidere il match con una giocata da fuoriclasse. Ben due anni or sono ci soffermavamo suย Alex Hunter e il suo Viaggio, mentre dodici mesi faย Cristiano Ronaldoย rubava la scena e la copertina. Arriviamo cosรฌ a FIFA 19, che ha sia il talento inglese che il pallone d’oro portoghese, ma il focus dell’edizione รจ senza ombra di dubbio la UEFA Champions League, finalmente licenziata sul titolo targato EA Sports. Come di consueto, abbiamo immediatamente preso il pad in mano e siamo scesi in campo con la grinta giusta, pronti a sconfiggere ogni avversario per alzare la coppa dalle grandi orecchie.

Sembrerร  strano da dire, maย FIFA 19 segna un nuovo inizio per l’intera serie: il team di sviluppo non si รจ infatti appoggiato sugli allori, ma anzi ha sfruttato al massimo la licenza della UEFA Champions League e ha ampliato ulteriormente l’offerta ludica per attrarre nuovi fan. Ecco dunque che potremo disputare la finale della competizione europea addirittura nella modalitร  Calcio d’inizio (dove c’รจ anche l’Europa League, passata ovviamente in sordina), nella Carriere e in Il Viaggio. La riproduzione di ogni minimo dettaglio รจ semplicemente perfetta: la musichetta pre-partita, il logo tenuto a centrocampo e la coppa, bellissima come suo solito, fanno breccia nel cuore di ogni appassionato, come succede peraltro nella realtร .

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Le nuove modalitร  in Calcio d’inizio sono davvero divertenti, soprattutto se giocate con gli amici.

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Proprio dalla modalitร  base, Calcio d’inizio, รจ partito il lavoro di EA Sports. Non ci sono piรน le sole partite standard, ma anche una serie di match con regole personalizzate: in Colpi di testa e tiri al volo potrete segnare solamente crossando, in Sopravvivenza perderete un membro della squadra per ogni gol, in Niente regole potrete letteralmente falciare gli avversari e fregarvene del fuorigioco per vincere la partita. Insomma, modalitร  davvero divertenti, soprattutto quando giocate contro gli amici e volete spezzare la monotonia.

Dopo Cristiano Ronaldo, รจ Paulo Dybala il miglior giocatore della Juventus!

Per il terzo e ultimo capitolo de Il Viaggio, EA Sports ha lavorato per estendere, se non stravolgere, la formula: non giocheremo solamente conย Alex Hunter, ma anche conย Kin Hunter eย Danny Williams. I due ragazzi lotteranno fino all’ultimo per vincere Liga BBVA, Premier League e Champions League, mentre la sorellina del protagonista cercherร  di qualificarsi e poi di vincere i mondiali di calcio femminile. Grazie a una timeline, sapremo sempre in che mese si trova ogni protagonista e il gioco stesso ci consiglierร  con chi andare avanti, cosรฌ da non trascurare nessuno e portando i tre filoni narrativi avanti quasi parallelamente.

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Alex Hunter, Kim Hunter eย Danny Williams: tre protagonisti, tre destini.

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รˆ cambiata molto la narrativa, con molte piรน scene d’intermezzo dove i protagonisti parlano tra di loro o con altri fuoriclasse, rilasciano interviste, discutono con i membri dello staff e prendono importanti decisioni per il futuro. Il campionato รจ passato un po’ in sordina e giocheremo meno partite delle 38 previste, mentre in Champions League avremo l’occasione di scendere in campo dalla fase a gironi fino alla finale, risultati permettendo. Il finale, secondo noi, rende onore a tutti: dai fan che hanno accompagnatoย Alex in questi tre anni a tutti i protagonisti, entrati per diversi motivi nei cuori di milioni di giocatori. Ci chiediamo cosa verrร  dopo Il Viaggio: molto probabilmente sarร  uno degli argomenti caldi diย FIFA 20.

Alex Hunter e i Galacticos: che duo!

Torna come al solito la modalitร  regina: Ultimate Team. In FIFA 19, oltre al blocco di contenuti giร  visti in questi anni, sono state aggiunte le tattiche personalizzate, che permettono ai piรน meticolosi di organizzare cambi modulo in base al risultato e di settare bene tanto la difesa quanto l’attacco. Ci sono anche le carte Champions League e nei prossimi mesi ne verranno rilasciate di nuove, probabilmente con la stessa funzione dei “Giocatori Da tenere d’occhio”, ma soprattutto non ci sono piรน le stagioni online. Esatto, adesso potete giocare in Division Rivals, una sorta di match classificati che vi permettono di aumentare o diminuire i Punti Abilitร  in base al risultato delle partite. Ogni giovedรฌ, calcolando il vostro punteggio settimanale e quindi il livello (tra 1 e 5) raggiunto, si otterranno i premi: potrete scegliere tra l’opzione di soli crediti, degli eccellenti pacchetti non scambiabili o dei buoni pack scambiabili.

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Qualificarsi alla Weekend League, almeno la prima volta, sarร  davvero complicato.

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C’รจ poi la Weekend League, che partirร  proprio questa settimana. Anche qui ci sono cambiamenti importanti: non piรน 40 match in tre giorni, ma “solamente” 30, modifica ottima per chi cercava di alternarla con le Squad Battles. Per qualificarsi sarร  piรน richiesto da vincere il classico torneo, bensรฌ da racimolareย ben 2.000 punti tramite Division Rivals. Giocando, infatti, si otterranno tra i 10 e gli 80 punti (in base al risultato e alla divisione) e, una volta arrivati a quota 2.000, potrete riscattare il gettone di qualificazione. Abbiamo giร  avuto modo di fare anche qualche Sfida Creazione Rosa, che sembrano aumentare ancora rispetto all’offerta dello scorso anno: ottima soluzione per far aprire pacchetti, meno per il mercato che risulta solamente piรน instabile.

Vincere in Division Rivals รจ davvero molto complicato!

Per quanto riguarda il gameplay duro e puro, segnaliamo che le skill sono tornate decisive, almeno per chi sa utilizzarle, e che la velocitร  conta meno in quasi tutte le modalitร , addirittura in Ultimate Team (in parte). Il gioco premia finalmente il possesso palla e i centrocampisti sono ora fondamentali per collegare difesa e attacco: mettere insieme unย Allan che recupera palloni e unย Eriksen che li smista agli esterni รจ una soluzione davvero efficace. Con FIFA 19 sono tornati di moda i tiri a giro dentro l’area di rigore, molto piรน letali dei bolidi a incrociare che venivamo sfruttati negli scorsi anni. L’eccezione รจ rappresentata dai Timed Shot, nuove conclusioni che permettono di creare delle traiettorie micidiali, soprattutto dalla lunga distanza, tramite la doppia pressione del tasto cerchio con il giusto tempismo.

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Il commento italiano, purtroppo, รจ forse l’unico punto debole di FIFA 19.

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Tecnicamente, FIFA 19 รจ decisamente superiore al predecessore. Il Frostbite si comporta sempre egregiamente, e ci sono diversi giocatori in piรน con lo scan facciale: viva il realismo. L’atmosfera negli stadi, poi, รจ difficile da raccontare: le coreografie raffiguranti le icone dei club fanno scendere una lacrimuccia e i cori durante la partita ti fanno sentire sul campo. Peccato che tutto ciรฒ sia parzialmente attenuato dalla telecronaca di Pierluigi Pardo, che ci รจ sembrata in gran parte riciclata daย FIFA 18, e l’unica aggiunta รจ l’irritante collegamento a bordo campo con Matteo Barzaghi per sapere quanti minuti mancano (si, il cronometro รจ ancora in alto a sinistra).

In conclusione, FIFA 19 non รจ solo una rivisitazione del precedente capitolo, ma anche un’evoluzione. Le tante nuove modalitร  in Calcio d’inizio, la formula di Il Viaggio espansa e la UEFA Champions League sono soltanto le chicche, ma sotto si vede il lavoro fatto da EA Sports per migliorare il gameplay e, soprattutto, per bilanciare ancora di piรน l’Ultimate Team, dando l’occasione anche a chi non spende soldi per FIFA Points di crearsi una squadra estremamente competitiva in poco tempo. La stagione รจ appena cominciata, ma di una cosa siamo certi: vogliamo scendere in campo ancora tante volte.

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