Settembre si sta rivelando un mese fortemente dedicato agli amanti di anime e manga. Bandai Namco ha infatti da poco rilasciato Black Clover: Quartet Knights, titolo che, sulla scia di Naruto Shippuden: Shinobi Striker, mette il giocatore nei panni dei suoi eroi preferiti in avvincenti scontri 4 vs 4. All’interno di questa recensione non andremo a rivelarvi nulla riguardo la trama della modalità in singolo, ma vi possiamo anticipare che la campagna ruoterà attorno al rapporto tra il capitano Yami, ritornato adolescente a causa di un misterioso incidente, e la maga Karna. Il titolo è chiaramente ispirato dall’omonimo manga di YÅ«ki Tabata quindi, nel caso in cui vogliate seguire la storia per conto vostro, vi consigliamo di recuperare il titolo soltanto in un secondo momento, al fine di evitare spiacevoli spoiler.
La modalità giocatore singolo dura giusto qualche ora e rappresenta più che altro un pretesto per prendere confidenza con le meccaniche di gioco. Vi troverete di fronte a scene animate, intermezzi testuali e video realizzati con il motore 3D, ma in realtà il punto forte di Black Clover: Quartet Knights, come potete immaginare, è il comparto multiplayer.
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Le partite multigiocatore vi proietteranno insieme ad altri tre giocatori in frenetiche battaglie 4 vs 4.
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Le partite multigiocatore vi proietteranno insieme ad altri tre giocatori in frenetiche battaglie 4 vs 4. All’inizio di ogni incontro sarete chiamati a scegliere il vostro alter ego digitale tra un totale di 17 personaggi, suddivisi in quattro categorie: Aggressore, Guaritore, Tiratore e Supporto. Il gameplay alla base del titolo richiama alcuni elementi dei Third-Person Shooter: quasi tutti gli eroi, infatti, utilizzano attacchi dalla distanza. I pochi che sfruttano uno stile di combattimento corpo a corpo sono dotati di una resistenza superiore alla media, ma sono anche più difficili da utilizzare. Ogni personaggio ha a disposizione quattro mosse più una tecnica suprema, che si ricarica in base ai colpi inflitti ai nostri avversari.
Le modalità di gioco presenti all’interno di Black Clover: Quartet Knights sono tre: Treasure Hunt, Zone Control e Crystal Carry. Nel primo caso ognuna delle due squadre dovrà cercare di ottenere una chiave e di aprire il relativo forziere. Ogni volta che completerete una delle due azioni, otterrete un punto, finché non vincerà il team che per primo ha ottenuto cinque punti. La seconda modalità consiste nel catturare una zona circolare posta all’interno della mappa, mentre nella terza dovrete scortare un cristallo da un punto ad un altro.
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Il punto forte del titolo, come potete immaginare, è il comparto multiplayer.
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Gli scontri si svolgono in maniera piuttosto confusionaria, spesso vi ritroverete a non capire bene cosa stia succedendo. La vita a disposizione di ogni personaggio non è molta, ma si rigenera in fretta, e risulta, dunque, fondamentale capire il momento più adatto per ritirarsi dal combattimento. Gli eroi in grado di spostarsi molto velocemente tendono, infatti, a resistere per più tempo in campo. A livello estetico è possibile scegliere tra una discreta quantità di skin. Ogni personaggio ha a sua disposizione tre tipologie di mazzo: Normale, Blitz e Offensivo. Ogni mazzo, chiamato Grimorio, dona al vostro alter ego dei bonus particolari, ed è componibile con al massimo quattro carte. Quest’ultime vanno sbloccate con i soldi ottenuti in game e sono dieci per ogni personaggio, e ognuna di esse, quando equipaggiata, fa guadagnare al vostro eroe un ulteriore potenziamento.
Durante la recensione siamo incappati più volte in uno spiacevole bug, ovvero un freeze durante la schermata di abbinamento dei giocatori, il cui unico modo per risolverlo è, al momento, un riavvio del gioco, per questo speriamo che venga rilasciata al più presto una patch risolutiva. Dal punto di vista grafico possiamo ammirare un discreto cel shading, caratterizzato da colori sgargianti. Nulla che faccia gridare al miracolo, ma non si può dire di non riuscire a sentirsi parte del magico mondo animato di Black Clover. I modelli dei personaggi sono ben fatti, le mappe di gioco risultano essere un po’ banali ma efficaci nel contesto. La colonna sonora ricalca le melodie già ascoltate nella serie televisiva ed è presente la possibilità di impostare il doppiaggio giapponese, oltre a quello in lingua inglese.
Grazie alla varietà degli scontri online il videogioco riesce ad avere una buona longevità , a patto di trovare altri giocatori. Purtroppo, attualmente, i server risultano essere spopolati e spesso i posti liberi vengono occupati dai bot controllati dal computer, che non rendono gli scontri avvincenti quanto quelli contro avversari umani. Black Clover: Quartet Knights è tutto sommato un titolo spensierato e immediato, che può regalare qualche ora di puro divertimento sia agli amanti della serie che ai neofiti.