Nintendo un paio di mesi fa ha annunciato l’arrivo di un titolo che in pochi si sarebbero aspettati di ritrovare sui propri dispositivi portatili: Yo-Kai Watch Blasters. Il videogioco, uscito in Giappone nel 2015, è un capitolo spin-off della serie principale, emerso in un momento cruciale in cui il 3DS vendeva numerosi dispositivi e veniva utilizzato un po’ ovunque da molti player, grazie anche alla funzione interna dello StreetPass. Dal suo annuncio in Oriente sono passati, ormai, tre anni e, nonostante la distanza, il titolo è riuscito a giungere a noi localizzato anche se con qualche piccola modifica. Il nome del gioco, ad esempio, modificato in “Blasters” anziché “Busters”, perde il richiamo ai celebri Ghostbusters, che nel videogioco vengono omaggiati costantemente. Inoltre, come di consueto, la prossima serie di Yo-Kai Watch prevede due versioni, Cricca dei gatti rossi e Banda dei cani pallidi. Per la nostra recensione ci siamo approcciati alla prima. Riuscirà Level-5 a fare centro anche stavolta? Scopriamolo insieme.

Se nei due precedenti episodi prendevamo i panni di Nathan, il bambino capace di interagire con gli spiritelli, in questo capitolo l’indiscussa protagonista sarà la squadra Blasters, un team formato da Yo-Kai che, in una serie di avventure, dovranno risolvere delle piccole missioni per garantire la sicurezza della città dai malvagi fantasmi che la contaminano, facendo anche amicizia con alcuni dei loro simili sparsi in giro per la mappa. Yo-Kai Watch Blasters porta sicuramente alla memoria piacevoli ricordi per chi ha già avuto modo di giocare ai titoli precedenti, in quanto vedremo ripresentarsi i medesimi scenari. Tuttavia, l’utente non avrà la stessa libertà di movimento, dato che il gameplay si focalizzerà principalmente su alcune fasi che consistono nella risoluzione delle quest che ci verranno affidate dal Sergente Kuadro. Esse serviranno non solo per progredire nella storia, ma anche per collezionare alcuni oggetti e le sfere Oni, una sorta di valuta virtuale utile per poter sfruttare bonus quali l’aumento di livello dei nostri personaggi o l’acquisto di oggetti in grado di potenziarli.

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Gli Yo-Kai, che vorrebbero essere degli eroi, alle prime difficoltà tendono spesso a scappare e a non affrontare i pericoli che li circondano.

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La trama, di per sé, è abbastanza semplice: in città il terrore onirico, alleato con delle temibili creature, sta turbando la pace degli Yo-Kai. Per tentare di sconfiggere queste intimidazioni, un gruppo di coraggiosi spiriti si raduna, dividendosi poi in piccole fazioni di paladini chiamate “Blasters“. La squadra che utilizzeremo, sfortunatamente, è composta da alcuni elementi con caratteristiche non proprio confortanti: gli Yo-Kai, che vorrebbero essere degli eroi, alle prime difficoltà tendono spesso a scappare e a non affrontare i pericoli che li circondano, diventando, di fatto, la squadra più debole e meno appetibile per le richieste d’aiuto nel territorio. Per tentare di risollevare la situazione, viene interpellato il Sergente Kuadro che, grazie alla sua esperienza e il suo carisma, riuscirà a risollevare le sorti della sfortunata squadra.

In Yo-Kai Watch Blasters lo scopo principale del giocatore sarà difendere le città dalle imminenti minacce, ma esso muterà anche a seconda delle missioni che si deciderà di affrontare nel corso della storia. Il palazzo Blaster, un’altra chiara citazione all’universo di Ghostbusters, è un importante punto di riferimento per compiere diverse azioni utili ai fini del gioco: ogni piano avrà una sua specifica funzione, come scegliere la composizione della squadra di Yo-Kai, potenziare il proprio team attraverso le evoluzioni o con l’acquisto di armi e oggetti, scegliere le missioni da intraprendere o sfruttare le funzionalità multiplayer che il titolo offre all’interno dell’Area del viandante, dove è possibile sfidare le squadre di altri giocatori tramite StreetPass o svolgere le missioni  online in modalità cooperativa.

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Una volta portati a termine gli incarichi nella base dei Blasters, il giocatore potrà continuare come proseguire nel gioco.

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Una volta portati a termine gli incarichi nella base dei Blasters, il giocatore potrà continuare come proseguire nel gioco. Le missioni si suddividono in più categorie: le principali, che permettono il proseguimento della narrazione, caratterizzate da obiettivi prestabiliti e mai troppo impegnativi, e le secondarie, in cui bisognerà affrontare sporadicamente qualche bizzarra richiesta. Sono presenti anche altre modalità in cui il giocatore può scegliere se girovagare per gli scenari e trovare nuovi amici Yo-Kai, guadagnando perfino qualche Oni (Pattugliamento), o tentare di sconfiggere nuovamente dei boss incontrati nel corso dell’avventura (Grande Mostro).

Yo-Kai Watch, però, è noto anche per una caratteristica che si porta dietro da sempre: collezionare gli spiriti. In questo titolo si potranno prendere oltre 400 Yo-Kai, grazie a un metodo di cattura molto particolare. Nella mappa della città sarà facile individuarli. Dopo aver affrontato il duello, le alternative sono le seguenti: o lo spiritello avversario vi donerà un oggetto o vorrà diventare vostro amico. Per poterlo accontentare, il giocatore dovrà affrontare uno strano minigioco: sullo schermo apparirà un cerchio con dei cuori al suo interno, e il giocatore, per guadagnarsi l’affetto della creatura di turno, dovrà premere il tasto “A” non appena il cursore si troverà esattamente sopra un cuore e catturarne fino a un totale di 6.

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Le azioni, in certi frangenti, possono sembrare abbastanza ripetitive e caotiche nonostante si diramino in un discreto combat system.

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Ricalcando la struttura dell’action rpg, i combattimenti in Yo-Kai Watch Blasters si svolgeranno tutti in tempo reale. Purtroppo le azioni, in certi frangenti, possono sembrare abbastanza ripetitive e caotiche nonostante si diramino in un discreto combat system. Ogni protagonista, inoltre, avrà a disposizione una mossa speciale che potrà sfruttare con l’Energimax: essa infliggerà numerosi danni al nemico e va utilizzata con cautela e  in maniera ponderata per gli scontri più difficoltosi. I componenti della squadra, che potranno essere cambiati a piacimento durante la lotta, sono caratterizzati da diverse specialità: si va dal classico combattente al guaritore, e starà alla mente del giocatore formare un team basandosi secondo le strategie e lo stile che preferisce adoperare. Menzione d’onore va fatta alla localizzazione italiana e al doppiaggio ben curato, arricchito da battute divertenti. Appropriata e realizzata accuratamente anche la colonna sonora che vi accompagnerà nel corso della vostra avventura.

Yo-Kai Watch: Blaster, dunque, si conferma un ottimo spin-off della saga e, nonostante i tre anni d’attesa, Level-5 è riuscita a creare un prodotto che tuttora intrattiene e diverte, specialmente se si ha un folto gruppo di amici con cui poterlo condividere.