[Gamescom2018] Provato Telefrag VR

Alla Gamescom di Colonia abbiamo provato Telefrag VR, un interessante titolo prodotto da Anshar Studios. Vi avvisiamo che il prodotto si trova ancora in pre-alpha, quindi alcune delle feature che andremo a descrivervi potrebbero essere modificate nella versione finale. In questo particolare arena shooter, gli sviluppatori hanno sfruttato pienamente le potenzialità della realtà virtuale per permettere anche ai veterani del genere di vivere un’esperienza originale.

Telefrag VR è ambientato in un futuro alternativo in cui l’impero romano non è collassato, e anzi, ha continuato ad espandersi conquistando non solo l’intera Terra, ma anche nuovi pianeti. Nonostante siano passati millenni, gli scontri tra gladiatori sono uno spettacolo ancora in voga, seppur con armi ben più avanzate. Per adesso l’unica modalità presente è il duello uno contro uno. Gli scontri si svolgeranno in arene dalle geometrie molto particolari e, visto che i partecipanti potranno muoversi liberamente su ogni superficie, non sarà possibile distinguere pavimento e muri. I colpi del nemico potrebbero arrivare da ogni direzione, per questo dovremo prestare particolare attenzione a non perderlo di vista. Per far camminare il nostro alter ego digitale dovremo usare la levetta analogica. Tuttavia questo non sarà l’unico modo possibile per spostarsi, infatti, come avviene in molti titoli che fanno uso della realtà virtuale, sarà possibile anche indicare con il controller un punto del terreno per teletrasportarcisi all’istante. Tuttavia in Telefrag VR questa non è solo una semplice opzione di movimento, ma una vera e propria meccanica: teletrasportandoci direttamente sopra l’avversario, potremo ucciderlo all’istante. Da qui il nome del gioco. La stessa feature era già stata introdotta in DOOM VFR, in cui però è assente una modalità multiplayer. Questo ovviamente non sarà l’unico modo che avremo per eliminare il nemico, difatti avremo a disposizione varie armi da fuoco. Nella demo che abbiamo provato erano presenti solo una pistola, un fucile al plasma e un lanciarazzi, ma nella versione finale ce ne saranno molte altre. Gli sviluppatori ci hanno rivelato che intendono inserire anche altre armi con effetti particolari, per esempio una trappola che teletrasporta l’avversario, facendogli perdere l’orientamento.

Le arene sono una commistione tra architettura futuristica e romana

Nella mano sinistra impugneremo uno scudo, che potremo muovere liberamente per bloccare i proiettili dell’altro giocatore. Tuttavia questo ha una resistenza limitata, e dopo che avrà preso un po’ di colpi si disattiverà, per questo dovremo stare attenti a non abusarne. All’inizio di ogni sfida dovremo preparare un loadout con tre armi dal nostro arsenale e all’inizio di ogni round dovremo sceglierne una. Vincendo un match otterremo l’arma del nemico, che sarà quindi impossibilitato a usarla nel successivo. Nonostante nelle prime fasi gestire entrambi i tipi di movimento, il dash e le armi contemporaneamente possa risultare soverchiante, dopo un po’ di pratica riusciremo a muoverci abbastanza agilmente. Tuttavia visto che le mappe sono parecchio grandi e intricate, a volte abbiamo fatto fatica a trovare l’avversario, soprattutto poiché questo non è evidenziato in alcun modo. Almeno quando verremo colpiti un indicatore ci mostrerà la direzione da cui proviene la pallottola, ma, soprattutto se il nemico si trova alle nostre spalle, allora potrebbe già essere troppo tardi. Nonostante questo problema, sono proprio le arene la componente più interessante di Telefrag VR. Infatti dopo aver compreso la geometria della struttura potremo muoverci rapidamente e teletrasportarci su muri e pareti, e i duelli diverranno molto più dinamici e complessi.

Se possedete un visore VR e apprezzate gli arena shooter, Telefrag VR è sicuramente un titolo da tenere d’occhio. Nonostante qualche problema tecnico e bug, più che leciti in una pre-alpha, vediamo nel progetto di Ashtar Studios delle ottime potenzialità. Sicuramente il titolo mantiene il gameplay frenetico classico del genere, tuttavia grazie ad alcune meccaniche e scelte di level design, possibili solo in realtà virtuale, riesce a declinarlo in modo originale. Ancora non è stata annunciata una data d’uscita per il gioco, tuttavia tra l’ottobre e il dicembre 2018 si terrà una beta in cui potrete provarlo con mano.

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