Metro รจ una di quelle saghe che ha saputo stupire totalmente pubblico e critica grazie all’indissolubile connessione tra tessuto narrativo e gameplay, concepiti appositamente per fornire agli utenti la sensazione di vivere uno dei romanzi del celebre Dmitry Glukhovsky, su cui il franchise รจ strutturato. Personaggi carismatici, colpi di scena suggestivi, una direzione artistica ispirata e un gameplay strutturato furono gli ingredienti chiave per il successo del brand, il quale, a distanza di ben otto anni dal rilascio del primo capitolo, รจ pronto a tornare con Metro Exodus, che avrร l’arduo compito di espandere, impreziosire e arricchire una serie giร di per sรฉ piuttosto sviluppata e articolata, giustificando il tutto anche sotto il profilo narrativo, essendo un sequel diretto di Last Light. Grazie ad una prova di ben 45 minuti abbiamo avuto l’opportunitร di testare a fondo il nuovo pargolo targato 4A Games, il quale, vi anticipiamo subito, ha saputo intrigarci per l’intera durata della demo, nonostante permangano dei dubbi legati soprattutto alla penuria di novitร implementate.
Trattandosi di una demo esclusivamente incentrata sul gameplay non abbiamo avuto modo di comprendere molti dettagli sulla trama della produzione, ma sarebbe sciocco non attendersi una storia di spessore, soprattutto se pensiamo alle ottime capacitร narrative della software house, la quale non ha mai deluso in questi anni di permanenza nel settore. Il protagonista sarร sempre Artyom, il quale dovrร destreggiarsi tra la furia omicida di numerose tribรน createsi a seguito del disastro atomico avvenuto vent’anni prima e le orripilanti creature che popoleranno il desertico e contaminato mondo del titolo, il quale apparirร devastato, brullo e deturpato, deprivato quasi del tutto di ogni forma d’umanitร , eccetto i relitti di un passato ormai inesorabilmente lontano. Artisticamente, difatti, Metro Exodus saprร stupire e affascinare il giocatore grazie a panorami mozzafiato, perfettamente in grado di trasmettere all’utente un duplice stato d’animo: stupore per il fascino magnetico dei suggestivi contrasti di luce eccellentemente riprodotti dal 4A Engine, e malinconia per la devastazione nucleare, la quale ha condannato intere generazioni di individui a una vita misera e austera. Purtroppo, allo stato attutale, la bellezza estetica non รจ adeguatamente controbilanciata da una preponderante stabilitร tecnica, che in piรน occasioni ha vacillato, con cali di frame rate importanti e piuttosto fastidiosi. Nulla ovviamente che non possa essere risolto con il tempo, e forse รจ proprio questa la ragione che ha spinto la casa di sviluppo a rimandare il gioco.
Entrando nel vivo dell’azione, invece, Metro Exodus saprร fin da subito restituire il medesimo feedback dei capitoli precedenti, ritrovando in toto le stesse meccaniche caratteristiche del franchise. Il player, infatti, avrร la possibilitร di esplorare liberamente ogni anfratto disponibile nella gigantesca mappa di gioco, potendo cosรฌ raccogliere oggetti fondamentali per costruire accessori per le armi, ripristinare i medikit, l’ossigeno nella maschera a gas e creare micidiali dardi per la balestra. Tra questi, senza ombra di dubbio, l’aspetto piรน interessante e in grado di stratificare sensibilmente il gameplay sarร ovviamente l’opportunitร , in qualsiasi momento, di fabbricare componenti ausiliari degli strumenti di morte a disposizione del protagonista, in quanto, una volta congegnati, rimarranno sbloccati per l’intera partita: ciรฒ consentirร agli utenti di gestire l’arsenale a piacimento, e di mutare l’approccio alle battaglie in base alla situazione. Un esempio? In caso vogliate assalire un accampamento nemico compiendo una strage silenziosa potrete innestare il silenziatore sulla canna dell’arma, cosรฌ da non essere rilevati e uscire indenni dallo scontro a fuoco. Se, invece, preferite battaglie brutali e sanguinolente vi basterร implementare un mirino piรน accurato e inserire una canna migliore per incrementare la gittata della stessa. Insomma, una libertร veramente interessante, che saprร valorizzare le scelte del giocatore.
In qualsiasi situazione, in piรน, l’utente, esattamente come accadeva nei capitoli precedenti, avrร la facoltร di utilizzare l’accendino per liberare passaggi altrimenti ostruiti dalle ragnatele, usufruire dei servigi della bussola per comprendere la direzione in cui dirigersi, aprire lo zaino per creare oggetti istantaneamente e impiegare la torcia per illuminare zone oscure. Un sistema intuitivo ed immediato, il quale risulta ancora efficace nonostante sia sostanzialmente rimasto invariato in tutti questi anni. Malgrado ciรฒ, gli aspetti in cui la produzione convince maggiormente saranno tanto il sistema di shooting quanto il feeling con le armi, le quali sono apparse tutte estremamente diversificate e ottimamente concepite per tornare utili in contesti differenti. Le sparatorie appariranno frenetiche e immediate, ottime nel fornire al player la sensazione di utilizzare armi improvvisate e di fortuna, prive di rifiniture in grado di agevolare le uccisioni. Gli strumenti di morte, infatti, si surriscalderanno facilmente, possederanno un rinculo particolarmente pronunciato e non agevoleranno il giocatore in nessun modo, inducendolo, comunque, a prediligere assalti silenti. In Metro Exodus, tanto gli scontri quanto in generale l’esplorazione si concretizzeranno in mappe davvero estese, le quali appariranno nettamente piรน sviluppate che in passato, consentendo di immergersi sia in conflitti a fuoco che in ispezioni delle location nettamente piรน coinvolgenti, rappresentando, di fatto, l’aspetto meglio rivoluzionato rispetto ai capitoli precedenti.
In conclusione, Metro Exodus evolve in tutto e per tutto il gameplay del capitolo precedente, garantendo una libertร d’approccio nettamente superiore che in passato, un sistema di crafting piรน approfondito e interessante (con la possibilitร di costruire in qualsiasi momento preziosi accessori per gli strumenti di morte presenti nell’inventario)ย e un gunplay sporco e grezzo, appositamente concepito per trasmettere perfettamente al player la sensazione di possedere bocche da fuoco raffazzonate e mal ridotte. Certo, le migliorie apportate, nonostante siano di pregevole fattura, risulteranno comunque fin troppo legate alle meccaniche base dei capitoli giร rilasciati, lasciando trasparire, almeno dalla prova effettuata, una certa titubanza creativa. Anche tecnicamente la produzione necessita di rifiniture importanti, cosรฌ come per quel che riguarda l’intelligenza artificiale, la quale ci รจ apparsa fin troppo deficitaria. Non manca molto alla pubblicazione del gioco, sancita per il 22 febbraio 2019, ma il tempo รจ piรน che sufficiente per consegnare nelle mani dei videogiocatori un prodotto completo, curato e lustrato a dovere.
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