Pochi giorni fa è stato annunciato, un po’ a sorpresa, The Grand Tour Game, titolo automobilistico legato all’omonima serie di Amazon Video. James May, Jeremy Clarkson e Richard Hammond sono i protagonisti che ci accompagneranno in questo viaggio, i quali con la loro simpatia (e le loro gag) riusciranno a rendere divertente ogni minuto di gioco. Il progetto è decisamente ambizioso e dispendioso dal punto di vista dell’impegno, visto che è stato promesso un continuo aggiornamento del titolo, forzatamente a cadenza settimanale per tenere il passo. Sarà un esperimento riuscito? Ci auguriamo di sì, ma nel frattempo continuate a leggerci per sapere nel dettaglio di cosa si tratta.
Il legame fra videogame e serie è incredibilmente solido, e lo si capisce fin dalle prime battute, in cui si alternano cutscene e fasi di gioco. Fondamentalmente dopo ogni filmato, con James, Jeremy e Richard protagonisti, ci troviamo al volante di una vettura, con il passaggio da video a “in-game” non così traumatico come ci si aspetterebbe. La demo testata a Colonia ci ha presentato gli host del programma, e per ognuno di essi c’è stata una sfida da superare: non sempre si è trattato di vincere, in un caso ad esempio l’obiettivo era semplicemente rimanere nel circuito senza alcuna sbavatura. Quello che però rende unico The Grand Tour Game è il continuo intrecciarsi fra videogioco e serie: ogni settimana, infatti, ad ogni episodio della terza stagione del programma corrisponderà un nuovo contenuto giocabile.
Molto particolare la modalità multiplayer con lo splitscreen, che abbiamo testato in quattro. Bisogna essere veloci, ovviamente, ma c’è la possibilità di sbloccare dei bonus. Nel corso del tracciato troveremo dei palloncini, analoghi alle casse col punto interrogativo del più famoso Mario Kart, che forniranno ai giocatori dei power up. Nonostante il gioco completo potrà contarne parecchi, noi abbiamo potuto scoprirne solo due: uno è il boost alla velocità, abbastanza ovvio in un prodotto del genere, mentre l’altro è una sorta di liquido che sporca la visuale agli avversari e rende loro difficoltosa la guida. Anche in questo caso possiamo fare un paragone con il titolo sportivo Nintendo, quando l’inchiostro copre buona parte dello schermo.
The Grand Tour Game probabilmente non ha come target tanto i fan della velocità su pista in generale, quanto gli appassionati della serie. Il giudizio che diamo al titolo è un po’ ambiguo, perché non è certo di qualità eccelsa, ma la verità è che può essere adatto ai casual gamer che non cercano il gran gioco di automobili, come può essere Gran Turismo o Forza Horizon 4 (che abbiamo provato qui), ma che si accontentano di qualche risata in compagnia, con il programma di Amazon Video a fare da collante.
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