Gli esport stanno acquisendo sempre più credibilità e, come vi abbiamo raccontato nelle settimane precedenti, la situazione è in continua evoluzione: a giugno siamo stati al primo report di AESVI a riguardo, in cui è stata analizzata la situazione a livello italiano. La FIFA, in occasione della eWorld Cup di pochi giorni fa, ha annunciato che pretenderà che gli atleti aderiscano al Codice Etico e Disciplinare dell’associazione, equiparando quindi gli esportivi agli sportivi veri e propri: significa quindi che ci saranno più controlli relativi alle scommesse e al doping, esattamente come avviene nel mondo calcistico. Verranno monitorate dunque puntate “sospette”, che possano far pensare a qualche manipolazione, e ci saranno test a campione organizzati dalla WADA (World Anti-Doping Association) per evitare che vengano assunte sostanze proibite durante le manifestazioni. Si tratta dunque di un’ulteriore equiparazione fra sport ed esport, di cui sicuramente possiamo andarne fieri. Per essere sempre aggiornati sul mondo dei videogiochi e non solo, rimanete connessi su VMAG.
Clicca sulla copertina per leggere
