Si può raccontare una storia emotivamente coinvolgente usando una manciata di pixel? La risposta, se dobbiamo giudicare da IAMJASON di Calico Reverie, è assolutamente sì. Si tratta di un’avventura grafica, in uno stile pixel retrò ma al tempo stesso dettagliatissimo. Ma il risultato più grande che IAMJASON riesce a ottenere è creare un mondo credibile e tormentato.
Nel gioco interpretate appunto Jason, che è rimasto da solo in un decadente mondo dalle tinte sci-fi. In lontananza, potete vedere una frattura nel cielo: si tratta di una corruzione che ha portato via tutto quello che il protagonista possedeva. Sua moglie e suo figlio sono infatti imprigionati in una sorta di stasi perenne, e per salvarli Jason devono trovare un modo per fermare la devastante forza che sta rapidamento trasformando il mondo in una distesa desolata. Un po’ come il Nulla che divora Fantasia de La storia infinita, se vogliamo.
Tutto il gioco è costruito intorno alla narrazione, e gli enigmi, tutti basati sul confronto con entità robotiche chiamate “daemon”, vi trascinano fino alla sua conclusione. Il ritmo è serratissimo: come un buon libro, sentirete sempre il bisogno di sapere quello che succederà dopo, e il gioco offre una grande varietà di scene. Ma il suo risultato migliore è l’atmosfera che riesce a creare, genuinamente inquietante e deprimente. Se questo weekend sentite il bisogno di immergervi in un’altra dimensione e dimenticare quello che vi circonda, IAMJASON è sicuramente la scelta da fare. Per scaricarlo dovete recarvi a quest’indirizzo.
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