Amy Hennig, che ha lavorato ad Uncharted 4, soprattutto per quel che riguarda l’ambientazione piratesca, avrebbe idee su come continuare la serie con protagonista Nathan Drake, lasciando intendere che c’è ancora molto materiale da usare e che, almeno per quel che riguarda la narrazione, c’è ancora molto da raccontare riguardo. Ecco le sue dichiarazioni, rilasciate a GameReactor:
Ho lavorato ad Uncharted 4 per due anni, pensando soprattutto alla storia. L’utopia pirata è venuta fuori dalle mie ricerche, quindi sento ancora mio il progetto anche se non sono riuscita a finirlo. Come continuerei la serie? In molti modi. C’è davvero tanto materiale, come ad esempio Cassie, la figlia, o i flashback con Nathan Drake…pensate a Indiana Jones: di limiti reali non ce ne sono, puoi andare indietro nel tempo e raccontare il personaggio con una sfumatura diversa. Sono contenta perché per quel che riguarda il film si dovrebbe partire dagli inizi della storia.
Ovviamente è stata da poco rilasciato Uncharted: L’eredità perduta e attualmente Naughty Dog è impegnata su The Last of us Part II quindi, se la saga è destinata a continuare, sicuramente non avremo novità a breve. Per essere sempre informati sul mondo dei videogame e non solo, restate connessi su VMAG.
