Anteprima Skull & Bones

Le ambientazione piratesche sono da sempre le più affascinanti: nel mondo del cinema le avventure di Jack Sparrow hanno mosso miliardi, mentre nella letteratura L’Isola del tesoro ha riscosso un grande successo. Nei videogiochi, invece, dobbiamo scomodare un mito come The Secret of Monkey Island per ricordare un titolo a tema pirata degno di nota: dopo quello, ben poche software house hanno tentato la fortuna. L’ultima è stata Rare con Sea of Thieves, ma è troppo presto per stabilire se il progetto (ancora in espansione) si rivelerà un capolavoro o un flop. Qui arriva Ubisoft, azienda che negli ultimi anni si sta differenziando sempre più, portando titoli di vario genere: dopo aver annunciato Skull & Bones all’E3 2017, nel 2018 è tornata sul palco con un gameplay molto interessante, rivelando anche il periodo d’uscita, ovvero il 2019.

Nonostante le poche informazioni, già ci siamo fatti un’idea di quello che sarà Skull & Bones: un multiplayer 5 contro 5 dove ogni giocatore comanderà la propria nave, solcando il mare e affondando i vascelli nemici. Durante il gameplay losangelino, Ubisoft ha mostrato bene le tre fasi di gestione del proprio mezzo: con un binocolo potremo osservare amici e avversari, così da pianificare l’offensiva; al timone saremo in grado di spostare la nave per ottenere una posizione di vantaggio; tramite i cannoni, invece, i vascelli nemici non avranno via di scampo e subiranno la nostra ira, quella del pirata più spietato.

Il momento più entusiasmante dei 6 minuti di gameplay frammentato, comunque, rimane quello in cui un vascello ha finito l’imbarcazione nemica con un frontale, concludendo il tutto con un’esplosione di legno in pieno mare. Considerando che ciò dovrebbe avvenire in un match 5 contro 5 di cui non si hanno molti dettagli, se non che saremo in grado di invitare i nostri compagni e depredare i vascelli altrui, Skull & Bones rimane un enorme punto interrogativo: vista la mancanza della modalità storia, cosa renderà il titolo superiore a For Honor, di recente distribuito addirittura gratuitamente?

Per fortuna, le battaglie daranno accesso a discreti bottini, i quali consentiranno di spendere la valuta di gioco per modificare la propria nave, scegliendo un timone più adatto al vostro stile, e migliorando alcuni elementi come i cannoni, per renderli più veloci e/o letali. Anche in questo caso sorgono dei dubbi: avremo la possibilità di rendere il nostro pirata un personaggio iconico e indimenticabile? Sinceramente speriamo di sì, in quanto saranno migliaia i giocatori vogliosi di creare un nuovo Jack Sparrow, oppure optare per un ubriacone al comando di una banda di scappati di casa.

Dal punto di vista tecnico, manca ancora molto per dare il giusto verdetto, ma la piccola porzione mostrata, anche qui, ci ha lasciato qualche informazione. A differenza del principale competitor, Sea of Thieves, lo stile grafico è più vicino alla realtà, con la qualità delle ombre che migliora assai il quadro generale. Gli elementi a schermo, poi, si muovono già in maniera veritiera, con le onde mai ferme, colpi di cannone che infrangono la barriera liquida, gli schizzi in aria, le vele mosse dal vento e tutto l’equipaggio che cerca di vender cara la pelle. Come molti avranno pensato, ciò rischia di intaccare il frame rate: speriamo vivamente che il team di sviluppo riesca a tenere i 60 FPS, fondamentali per una produzione del genere. Per fortuna, mancano ancora diversi mesi al rilascio e c’è tutto il tempo di equilibrare gli elementi per rendere al meglio, dunque ci sentiamo di dar piena fiducia a Ubisoft.

Per il momento, dunque, le informazioni sono davvero poche: alcuni elementi sembrano assai interessanti, ma altri ci hanno fatto sorgere più di un dubbio. Skull & Bones, a conti fatti, ha le potenzialità per dar filo da torcere a Sea of Thieves, ma per riuscire a recuperare un titolo uscito con almeno 12 mesi di anticipo (e con il futuro ben delineato), a Ubisoft servirà un lavoro monumentale, unito inoltre a un’offerta complessiva ben più accattivante di alcuni prodotti lanciati negli ultimi tempi. Noi non vediamo l’ora di solcare il mare a bordo del nostro vascello, anche perché ci è stato promesso il Kraken e un mondo di gioco che varia a seconda delle nostre azioni: cosa significa non lo sappiamo, ma tanto basta a stuzzicare la nostra curiosità.