Natale è finalmente arrivato, i regali saranno stati già consegnati e noi non vogliamo certo essere da meno! Eccovi pertanto servito il vecchio Daze Before Chrismas (1994) , meglio noto ai cultori del barbuto panzone del nord come il titolo che meglio seppe celebrarne l’insospettabile coraggio.
Action-Platform di quelli nati e pasciuti in ambito 16Bit, il titolo della Funcom ci vedeva impersonare un Babbo Natale piuttosto belligerante, che non avrebbe esitato a menare le mani pur di recuperare i nostri regali dalle grinfie del perfido Uomo delle Nevi e del suo compare Timekeeper.
Abilmente spalmata lungo un variegato percorso costituito da ben 24 tappe, quest’insolita ricerca non si sarebbe logicamente rivelata una passeggiata, e non soltanto perché funestata dai costanti agguati degli scagnozzi di quest’ultimo. Onde evitare un faccia a faccia evidentemente impari, l’Uomo delle Nevi avrebbe infatti chiesto e ottenuto l’ausilio di molti altri cattivoni del luogo, primi fra tutti il viscido Mr.Wheater e quella vecchia sola di Louse the Mouse. Roba da bimbi, dite voi? Non del tutto: canovaccio naif a parte Daze Before Christmas si sarebbe invece distinto come un titolo ben più solido di quanto ci si potesse aspettare. Merito di un grado di sfida senza dubbio avvincente e di un comparto tecnico tutt’altro che scadente. A partire da fondali multilivello quantomai dettagliati, passando per le armoniose animazioni abbinate allo sprite di Babbo Natale, fino a giungere al pittoresco character design proprio dei suoi avversari, il prodotto Funcom avrebbe in effetti garantito al suo pubblico uno spettacolo più che godibile.
Prima di archiviare in scioltezza questa doverosa parentesi natalizia, vale la pena sottolineare la sensibile superiorità della versione SNES del gioco e rispetto a quella Megadrive: uno smacco che, probabilmente, non rovinerà le feste a chi ha sempre sposato la causa della console Sega…
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