Anteprima Anthem

È passato un anno ormai dalla presentazione in pompa magna di Anthem durante lo scorso E3 di Los Angeles. Il lungo periodo di riservatezza riguardo questa nuova IP ha sicuramente incuriosito molti giocatori, i quali sono stati folgorati dall’infausto annuncio del rinvio al 2019. La conferenza EA di quest’anno non poteva che portare buone notizie: ad aprire le danze sono stati due javelin corazzati impegnati nella lotta contro una gigantesca ed agguerrita creatura, evento che ha fatto capire che finalmente la grande mole di informazioni riguardo Anthem sarebbe presto giunta. In particolar modo, come molti speravano, ad arrivare è proprio una data d’uscita ufficiale: 22 febbraio 2019. Non manca molto per mettere le mani sul titolo targato Bioware e, soprattutto, per esplorare quello che si presenta come un ambiente open-world.

La trama di Anthem ruota attorno all’Inno della Creazione: in tempi antichi gli Dei decisero di creare un mondo popolato da diverse razze attraverso una tecnologia chiamata Matrice della Creazione. Tuttavia gli Dei scelsero di abbandonare la loro opera, lasciando alle loro spalle un pianeta incompleto e imperfetto, ma soprattutto un habitat regnato dal caos e da creature con il solo intento di uccidere. Vista la situazione, l’umanità ha cercato un riparo tra le mura di Tarsis, una fortezza che protegge le comunità dai pericoli dell’ambiente esterno, permettendo così la sopravvivenza. Come al solito, però, l’uomo è sempre alla ricerca del potere, motivo per il quale gli Uomini del Dominion – una fazione – pensano di poter utilizzare gli strumenti creati dagli Dei come arma per soggiogare il globo al proprio volere. A questo punto entra in gioco un gruppo di “freelancer”, ovvero mercenari chiamati a ristabilire la pace e difendere quelle che sono le tante città disseminate nel pianeta, da attacchi nemici esterni.

Il gameplay di Anthem è improntato su un genere Action RPG, che per certi versi può ricordare titoli come Destiny. Attualmente si possono contare quattro differenti classi: Ranger, Colossus, Interceptor e Storm. Dai filmati mostrati alla conferenza E3, è possibile ricavare informazioni sulle prime due: il Colossus è il classico tank, dotato di una grande resistenza e un armamentario pesante senza precedenti, mentre il Ranger appare come una scelta versatile e bilanciata, adatta per chi vuole padroneggiare al meglio le meccaniche di gioco. Ogni classe è dotata di un esoscheletro chiamato Javelin il quale può essere interamente personalizzato sia a livello di estetica che di dotazione che di facoltà di combattimento. Riguardo l’Interceptor e lo Storm non si è visto molto, ma è possibile andare per intuizione: Il primo dei due sembra essere il più veloce, dotato di grande agilità e adatto al ruolo di flanking, mentre il secondo ricorda lo Stregone Evocatempeste di Destiny, adatto probabilmente ad un ruolo di supporto per la squadra o di pulizia in AoE.

Anthem
Le quattro classi disponibili in Anthem.

Ciò che indubbiamente ha smosso l’intera platea dell’E3 sono le ambientazioni mastodontiche del titolo: monumenti immensi, biomi diversi tra loro, possibilità di esplorare le profondità marine nonché di volare in spazi aperti, insomma, un connubio perfetto. Chi non vorrebbe un Action RPG open-world sviluppato ai giorni nostri con una cura del genere?

L’elemento che consolida le speranze per questa nuova IP è il supporto nel tempo che il team di sviluppo ha promesso: sembra che l’intenzione sia quella di creare un’esperienza globale che possa durare anni, pronosticandone un numero ben preciso, ovvero dieci. L’altro lato della medaglia è che stime del genere sono veramente difficili da predire, difatti anche Bungie, a suo tempo, con Destiny, si era espressa quasi nel medesimo modo ma poi la situazione è andata degenerando, dal momento che il fulcro di certi giochi è proprio l’end game.

Anthem
Gli ambienti mastodontici ed esplorabili sono i co-protagonisti del titolo.

Anthem può essere vissuto anche come una pura esperienza in single player, ma ciò non toglie che affrontare l’avventura con i vostri amici non ha prezzo. Si è capito, inoltre, che il gioco di squadra è fondamentale e che i giocatori dovranno stare attenti a ciò che hanno davanti: alla demo E3 si era vista nel primo scenario una creatura gigantesca, che prende il nome di Ancient Guardian, che pare essere un World Boss. In quell’occasione il dimostratore, con un level cap al trenta, ha aggirato il nemico affermando che qualora l’avesse affrontato la creatura avrebbe avuto la meglio. Presumibilmente ciò può far pensare che i livelli per abbatterlo non erano sufficienti e, di conseguenza, che si possa andare oltre il trenta. Inoltre è stato confermato dal team di sviluppo che all’interno di Anthem troveremo veri e propri raid da affrontare, con delle ricompense che vanno per rarità. I combattimenti, come detto in precedenza, saranno incentrati sul gioco di squadra: è possibile fare delle combo concatenando i poteri di più classi: per esempio come avviene nella demo, il Colossus e lo Storm si cimentano in un potentissimo attacco AoE. Il gameplay, visto da un’ottica così cooperativa, potrebbe acquisire sfumature sempre più profonde.

Insomma, Anthem ha tutte le carte in regola per esordire con un lancio degno di nota, anche se la paura che possa incappare nello stesso loop di Destiny è alta. Nonostante ciò, si può affermare che con quel poco che si è visto fino ad ora, la fatica di Bioware sembra essere già ricca di contenuti. Lo stile di gioco proposto sembra che porti una ventata d’aria fresca nel panorama videoludico e si presenta come un gameplay libero e duraturo. Che manchino ancora alcuni interrogativi all’appello è chiaro, tra i quali sicuramente spicca un approfondimento riguardo le due classi Interceptor e Storm. Senza ombra di dubbio il fulcro di tutto il gioco è il gunplay ed è qui che si richiede al team di sviluppo una perfezione assoluta a riguardo. Non è assolutamente un fattore da sottovalutare, pena la non riuscita del titolo intero. Nel complesso Anthem pare avere un altro passo rispetto a Destiny. Anche a livello commerciale, visto che sarà disponibile da subito per PC, e che sarà probabilmente il titolo di punta Origin Access Premium. Non ci resta che aspettare il 22 febbraio 2019, data d’uscita ufficiale del gioco, e fino a quel momento abbiamo tutto il tempo di raccogliere maggiori informazioni.

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