Assassinโs Creed Odyssey รจ stata una piacevole sorpresa delle ultime settimane, anche se ci sono elementi che non convincono del tutto. In questo articolo andremo ad analizzare il prossimo titolo della saga, annunciato poco prima dellโE3 con un teaser di pochi secondi e mostrato alla conferenza Ubisoft dopo che erano trapelate alcune immagini e informazioni sulla trama giร qualche ora prima di salire sul palco. Prima della rassegna losangelina, perรฒ, era da capire il periodo d’uscita, e di conseguenza comprendere se la serie sarebbe continuata di anno in anno o se fosse stata confermata la release biennale, per permettere ai team di lavorare con piรน calma all’opera. Ne sarร valsa la pena? Leggete la nostra anteprima per scoprire cosa pensiamo noi di VMAG dell’opera.
Il protagonista della storia รจ un mercenario che deve scoprire la veritร sulla propria famiglia,ย intraprendendo un viaggio, una vera e propria โodisseaโ, come viene esplicitato nei trailer ufficiali. L’ambientazione รจ il Mar Egeo dell’Antica Grecia, che lo porterร a scontrarsi con alcuni dei guerrieri piรน temuti dellโepoca.ย Il gameplay risulta molto simile a Origins, compresa l’aquila, e si differisce per alcune feature aggiuntive, che di fatto arricchiscono il titolo ambientato in Egitto. Sicuramente vengono ripresi i riferimenti mitologici e, mentre lo scorso anno potevamo affrontare Anubi o Sekhmet, ora possiamo trovarci di fronte il Minotauro. Rimane ovviamente intatta la componente mistica, con la lancia di Leonida che sembra avere gli stessi poteri della mela dell’Eden, oltre alla stessa provenienza, visto che si tratta di artefatti della Prima Civilizzazione.
Continua anche lโinserimento di elementi GDR e viene data piรน libertร allโutente, che potrร scegliere se giocare come uomo, Alexios, o donna, Kassandra. ร statoย garantito che la storia per entrambi risulterร molto immersiva, e i devloper hanno confermato che si tratterร delle stesse identiche vicende, quindi la scelta apparirร puramente estetica. Dovrebbe esserci inoltre una piccola parte ambientata nel presente, con la ricercatrice giร vista in Origins, Layla, ancora alle prese con fatti di migliaia di anni prima. Un’altra caratteristica inserita รจ la possibilitร di decidere cosa rispondere quando si interagisce coi vari character: nel gameplay pubblicato da Ubisoft, ad esempio, si puรฒ selezionare se andare in battaglia o no, ma non sappiamo quanto effettivamente queste scelte influenzino la trama. Il publisher francese assicura che tutta questa libertร lasciata all’utente influenzerร in maniera visibile il corso degli eventi, ma questo potremo testarlo quando metteremo mano sulla versione completa in autunno.
Ubisoft sembra puntare molto sulle battaglie navali e, dopo averle introdotte in Assassin’s Creed 3, esasperate dalla location caraibica di Black Flag, riportate in Origins (senza scordarsi Skull and Bones al di fuori della serie), saranno una componente fondamentale anche in questo capitolo. Difficile non inserirne dopotutto, visto che buona parte dell’Odissea raccontata da Omero รจ ambientata in mare. A proposito di meccaniche riprese dal passato abbiamo anche l’albero delle abilitร , leggermente diverso dal titolo dello scorso anno, ma che propone una variante riguardo le tecniche da usare in combattimento: sarร infatti possibile usare colpi speciali, grazie anche alla lancia di Leonida, tra cui il celebre calcio visto nel film 300. Non finisce qui perรฒ, perchรฉ ci saranno anche delle battaglie tra fazioni, che sembrano richiamare lontanamente le “risse” da strada di Assassin’s Creed Syndicate, quando bisognava sfidare i capibanda templari per ottenere il controllo del territorio.
Ci aspetta sicuramente un grande titolo, che riprende molto (forse troppo) dal suo predecessore, e che aggiunge ancora elementi per arricchirlo ulteriormente. Dopo aver usato per anni le stesse meccaniche e avvicinarsi sempre di piรน alla nostra epoca, Ubisoft ha deciso di stravolgere tutto e andare in direzione opposta, facendo un salto temporale a ritroso di oltre 2 millenni: Origins le ha dato ragione, Odyssey sembrerebbe essere sulla strada giusta, almeno da quanto visto finora.ย Una delle preoccupazioni perรฒ รจ come verrร inserito all’interno della saga, visto che ufficiosamente il credo รจ nato nel corso dell’avventura egizia, raccontando la necessitร di crearlo e spiegando addirittura il perchรฉ del classico logo: 400 anni prima, in che contesto ci troveremo? Altra incognita รจ la lancia di Leonida, che in tutti i titoli cronologicamente successivi non รจ mai stata mostrata nรฉ citata, che di conseguenza dovrร essere adeguatamente trattata. L’impressione รจ che la linea tracciata in Origins verrร riproposta per i capitoli futuri, andando di volta in volta ad aggiungere senza rivoluzionare quanto fatto di buono dopo un anno di pausa. Siamo fiduciosi, dunque, che Assassin’s Creed Odyssey possa essere uno dei migliori videogiochi di questo 2018, anche se l’autunno sarร ricco di possibili Game of the Year.