Danganronpa: Trigger Happy Havoc è sicuramene un gioco dalle tematiche cruente, ma stemperate dall’umorismo nero e dallo stile anime. In una recente intervista fatta da Polygon allo sceneggiatore della serie, Kodaka Kazutaka, apprendiamo che il progetto iniziale, Danganronpa Distrust, sarebbe stato molto peggio. A tal punto da essere cancellato.
Se nel gioco abbiamo il sangue rosa e un orsetto psicotico di nome Monokuma come antagonista, Distrust sarebbe stato molto più disturbante: si parla di ghigliottine, lugubri magazzini chiazzati di sangue e, al posto di Monokuma, un uomo privo di metà della sua pelle. Il gioco, fondamentalmente, ha mantenuto quello spirito, ma Kazutaka dichiara che non avrebbe voluto continuare in una direzione così pesante. Ecco le sue parole:
Distrust era l’immagine originale del gioco, ed era uno shock psicologico. Quindi, essenzialmente, per noi sarebbe stato semplice horror cruento. Tuttavia, quando stavamo pensando se farlo o meno, abbiamo pensato che il pubblico sarebbe stato davvero piccolo.
E così, il team è passato da un gioco molto realistico e crudo a una rappresentazione più stilizzata. Allo stesso tempo, l’obiettivo di Kazutaka non era raccontare qualcosa di shockante, ma rappresentare il senso di unione tipico di un liceo. Per questo, Kazutaka voleva che la morte di un personaggio in Dangaronpa fosse come la perdita di un amico.
Sempre dall’intervista apprendiamo altri stralci d’informazione su questo piccolo capolavoro della scena development giapponese. Come, per esempio, la decisione di non raffigurare lo smembramento di un personaggio. Spiega Kazutaka:
È come se il personaggio perdesse la sua essenza facendo così. Anche se un personaggio potrebbe morire durante gli eventi del gioco, se rimangono interi rimarranno tale anche nella mente delle persone, e il personaggio sarà ancora carino o memorabile o apprezzato dal giocatore. Ma se fosse smembrato, il personaggio perderebbe il senso della loro essenza e l’abilità di rimanere nell’immaginazione e nella memoria del giocatore.
Danganronpa è uno dei migliori motivi per comprarsi una PS Vita. Se avete amato questa piccola perla, sarete lieti di sapere che è in sviluppo anche un terzo episodio.