Judgment: Apocalypse Survival Simulation, gioco di strategia indie sviluppato da Suncrash, permette la gestione di piccole e grandi colonie in un mondo ormai invaso da demoni. Dopo che “qualcosa” ha aperto le porte dell’inferno, i nostri personaggi dovranno combattere le forze nemiche e sopravvivere ai bisogni primari come fame, sete e stanchezza. Il titolo è arrivato su Steam in early access circa due anni fa e, da quel momento, gli sviluppatori hanno letto con attenzione i feedback della community, rilasciando una quantità di aggiornamenti senza precedenti. Da ciò si può percepire la professionalità di un team di sviluppo, che in questo caso si è rivelato più che adatto riguardo la comunicazione. In ogni modo, in Judgment: Apocalypse Survival Simulation dovremmo costruire una vera e propria base, prendere risorse, esplorare il mondo ormai cambiato dalla piaga demoniaca e, soprattutto, riconquistare ciò che è stato occupato da queste spaventose creature.

Il menù di gioco si rivela scarno, così come le opzioni grafiche che riportano il titolo a uno stile minimalista ma, al contempo, curato. All’inizio della nostra sessione ci verrà chiesto a quale difficoltà iniziare la partita e se vogliamo giocare il tutorial, cosa fondamentale per cominciare al meglio l’avventura. A un primo approccio, l’opera può sembrare poco intuitiva e spesso fin troppo meccanica, ma in poco tempo risulterà tutto più familiare, anche se alcune feature, come quelle del crafting, potevano prendere una piega leggermente diversa. Raccogliere le risorse, per esempio, non è mai una passeggiata: tramite il menù a tendina dell’interfaccia impartiremo incarichi alla nostra comunità, tra cui il disboscamento o l’attività mineraria. Quindi, prima diamo l’incarico e poi selezioniamo l’area nella quale far lavorare i nostri sopravvissuti.

La grande varietà di strutture permette di gestire ogni genere di bisogno.

in Judgment: Apocalypse Survival Simulation le strutture sono veramente molte: alla base della maggior parte delle costruzioni vi è la capanna, nella quale andremo a creare tavoli da lavoro, fornaci, cucine, laboratori e vi assicuro che la lista è ancora lunga. In un contesto apocalittico, oltre a prestare attenzione ai nemici, dovremo anche badare alla fame, che potrà essere gestita tramite orti e allevamenti, mentre per placare la sete potremo mettere in piedi un bel pozzo. La zona di spawn è ricca di alberi per produrre legna e giacimenti di pietra o argilla per quanto riguarda i mattoni, mentre nelle zone limitrofe all’accampamento è possibile trovare dei siti di loot, ricchi di rottami e scorte primarie per una sopravvivenza ottimale. Inoltre, si può circondare il proprio accampamento con palizzate di legno, che metteranno in difficoltà i demoni invasori.

Sempre riguardo il comparto del crafting, è possibile equipaggiare la comunità con armi e vesti rinforzate realizzabili tramite metalli e legno. Un grande punto a favore della gestione è la spartizione dei lavori da fare da parte dei personaggi: ciò vuol dire che la produzione di risorse sarà continua e, eventuali bisogni come cibo e acqua, verranno gestiti automaticamente in base alle priorità. La mappa globale è veramente immensa, con diverse attività da fare: ogni tanto verranno notificate richieste di aiuto e commercio oltre a piccoli eserciti demoniaci da sconfiggere. I punti d’interesse spaziano da chiese abbandonate a centri commerciali e accampamenti ostili, che spesso sono abitati da nemici di livello superiore a quello dei vostri sopravvissuti.

L’obiettivo è quello di riconquistare il mondo e per farlo serve una grande comunità.

Un aspetto fondamentale del titolo è quello di poter creare una comunità solida e pronta da ogni punto di vista. Difatti, man mano che andremo avanti nel gioco, capiremo che ogni personaggio ha una propria specializzazione e tutti alla fine collaboreranno per un futuro migliore. Inoltre, possiamo anche far livellare singolarmente ogni membro della società a nostro piacimento, aumentando caratteristiche come la precisione di tiro, la lettura o la velocità di costruzione. Per esplorare la mappa e interagire con i punti d’interesse, dovremo mettere in piedi una task force di sopravvissuti armati, in modo da poter accogliere richieste di aiuto e rintracciare spedizioni nemiche verso la nostra base. Ricordatevi però di non lasciare l’avamposto scoperto, in quanto soggetto di tanto in tanto ad attacchi.

La meccanica dei combattimenti è molto semplice: selezionare le truppe e attaccare con il destro. Ciò che è ostico è posizionare chi colpisce dalla distanza nelle retrovie e chi sfrutta il corpo a corpo, con bastoni e mazze, in prima linea. La conseguenza di questa scelta dovrà ricadere anche sull’equipaggiamento: chi sta a diretto contatto con i demoni avrà un’armatura pesante, mentre chi si diverte con i tiri di precisione sarà provvisto di un’attrezzatura leggera. Qualora un componente della comunità dovesse morire in combattimento o di fame, non vi sarà modo di recuperarlo, a meno che non ci sia un salvataggio prima della sua morte. A proposito dei salvataggi: il save può essere aggiornato in qualsiasi momento, funzionalità comoda e non scontata in un gioco del genere.

La grafica del gioco è essenziale, ma diciamo che passa in secondo luogo rispetto a ciò che ha da offrire il titolo; la soundtrack, che varia da una situazione all’altra, riesce a trasportare l’utente in un mondo apocalittico mantenendo un velo di suspense. L’atmosfera è ben riuscita, presenta caratteri cupi e bui che non lasciano spazio a sentimenti positivi. Ciò è sinonimo di successo, in quanto un capitolo del genere, RTS post apocalittico, deve trasudare ansia, pericolo e mettere il giocatore in una condizione di scelta repentina. Insomma, Suncrash è riuscita nel suo intento immettendo sul mercato un’opera indie ben fatta, senza bug e semplice nel suo genere. Judgment: Apocalypse Survival Simulation è un titolo valido dedicato agli amanti del genere, ma ciò non toglie che gli sviluppatori dovrebbero correggere alcune meccaniche fastidiose come quella del combattimento e, soprattutto, rendere il crafting ancora più intuitivo e veloce, in modo da rendere il gioco user friendly.