A pochi giorni dall’uscita dell’espansione Boscotetro, la prima che dà inizio all’anno del Corvo, molti giocatori si trovano confusi su come affrontare la ladder: il protagonista assoluto per ora è l’aggro. Tra i mazzi più giocati, infatti, troviamo il Paladino, classe che beneficia sia delle carte a costo dispari che di quelle pari. In entrambe le versioni vige un controllo sul terreno assoluto, tanto da far faticare perfino lo Stregone, con tutte le sue rimozioni. Quest’ultimo mantiene ugualmente una notevole fetta in percentuale sulla ladder, ma trova nemici ardui da sconfiggere, come il nuovo Ladro, a costo dispari. La sua forza deriva dal fatto che, a turno 5-6, tende a indirizzare la partita contro un qualsiasi control, ma trova a sua volta difficoltà nell’approccio agli aggro, a causa delle poche risorse per rimuovere servitori.
Un’ulteriore suddivisione è lecita anche tra gli aggro: fra gli alberi di Boscotetro, infatti, non è tutto oro quel che luccica. Sebbene alcuni mazzi come Cacciatore e Ladro in versione dispari siano molto avvantaggiati contro control, dall’altra soffrono i colpi pesanti del Druido, classe che ha come nuovo esponente Lunara, eroe che in questi primi giorni ha improntato la sua strategia sul midrange, grazie all’ampio uso di servitori con provocazione. Affiancata a carte come il Signore delle cripte e Malfurion l’infetto, riesce benissimo a stringere i denti turno dopo turno contro tutti gli aggro della ladder: provare per credere. Ultimo ma non per importanza, abbiamo lo Sciamano, che esce dal buio che lo aveva isolato la scorsa stagione e si ripresenta con la sua leggendaria, il Ciciazampa: si tratta di una carta molto discussa che permette di ripetere tutti i Gridi di Battaglia effettuati durante la partita e che, con l’ausilio di altre, come gli Schiavi incatenati e Tremox lo Scuotimondi, può generare una combo infinita, piegando qualunque control in circolazione. Voi invece che mazzi state usando? Uno di quelli citati o altri ancora? Fatecelo sapere nei commenti!