Durante l’ultima dimostrazione di The Witcher 3: Wild Hunt, CD Projekt ha mostrato il gioco su tutte le piattaforme per cui è previsto, ossiaPC, PlayStation 4 e Xbox One.
Una mossa coraggiosa, a nostro avviso: se da una parte è vero che in questo modo si è potuto vedere la reale differenza tra le varie versioni, dall’altra inevitabilmente ha portato all’arrivo delle prime critiche. Molti sviluppatori e giornalisti infatti non sono rimasti molto entusiasti della versione Xbox One, che a differenza dei 1080p di PlayStation 4 gira ad una risoluzione nativa di “soli” 900p. Di solito le software house mostrano sempre la versione al top per aumentare le aspettative, e interrogato sul perché mostrare anche una versione “inferiore”, Michael KrzemiÅ„ski di CD Projekt ha risposto:
Come avete notato abbiamo mostrato il gioco su tutte le piattaforme. Lo abbiamo fatto per dimostrare che c’è poca differenza tra 1080p e 900p in termini di esperienza reale che si ottiene. Questi numeri sono solo numeri. È l’avventura e l’emozione che si prova quando si gioca che contano. The Witcher 3 è semplicemente un ottimo gioco, indipendentemente dalla piattaforma su cui si sceglie di giocare.
Le dichiarazioni di KrzemiÅ„ski sembrano quindi strane in un mercato dove i giocatori si preoccupano più di numeri tecnici, frame rate e la risoluzione invece delle emozioni ed esperienze che possono trasmettere un videogioco, ma noi non possiamo che concordare con lui. The Witcher 3: Wild Hunt si preannuncia essere uno dei titoli più ambiziosi di quest’anno, e non vediamo l’ora che arrivi il 19 maggio, data in cui finalmente potremo provare noi stessi l’ultima avventura di Geralt di Rivia.
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