Gli sviluppatori di Ni No Kuni II non erano sicuri di pubblicare il gioco anche in Giappone

Grazie a Ni No Kuni II i JRPG sono finalmente rinati. La cosa abbastanza interessante è che il gioco era stato inizialmente sviluppato solo per il mercato occidentale senza tenere conto di quello giapponese. Il ragionamento degli sviluppatori ha senso, poiché il successo che ha avuto il primo capitolo è stato merito dell’occidente. Parlando con la rivista Dengeki PlayStation, il CEO di Level-5 Akihiro Hino ha parlato della versione giapponese del gioco.

All’inizio Ni No Kuni II era sviluppato per l’occidente e se devo essere sincero sulla versione giapponese ci sono state delle esitazioni. Alla fine però abbiamo deciso di crearlo anche per il Giappone. Il nostro obiettivo tuttavia è quello di creare qualcosa per quelle persone a cui piace davvero questo genere. Il titolo ha ricevuto grandi consensi all’estero ed è per questo che inizialmente abbiamo deciso di restringere il campo.

La buona notizia per gli sviluppatori è che il gioco si trova in terza posizione per quanto riguarda i titoli venduti in Giappone. Tutto sommato, sviluppare Ni No Kuni II anche per la terra del Sol Levante si è dimostrata un’ottima scelta.

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