Sea of Thieves è uscito da poco nel mercato e non sembra riscuotere il successo che Rare sperava di ottenere: ad alimentare ulteriormente le polemiche sul titolo, ci sarebbe anche un ex dipendente di Rare che ha lavorato al titolo, tale Rob Beddall, il quale intervistato da Stevivor ha dichiarato che il videogioco, già in fase di sviluppo, soffriva di pochi contenuti, con gli stessi sviluppatori preoccupati per l’andamento sempre più ripetitivo della produzione.Â
Beddall, inoltre, avrebbe dichiarato che Rare era più interessata a creare alcuni piccoli dettagli piuttosto che focalizzarsi sulle meccaniche di gioco, senza dar credito alle preoccupazioni degli sviluppatori, e di come la software house inglese fosse inizialmente intenzionata ad aggiungere le microtransizioni, decidendo poi di eliminarle probabilmente a causa delle recenti polemiche.