Cory Barlog propose per Tomb Raider il nuovo sistema di inquadrature utilizzato in God of War, ma Crystal Dynamics rifiutò

Una delle caratteristiche più significative del nuovo God of War è proprio l’incredibile e inaspettato sistema di inquadratura: una sola ripresa, nessun taglio o dissolvenza, ed un continuo fluire di scene dall’inizio alla fine del gioco. Di sicuro questa novità non ha lasciato perplessi solamente i fan, ma gli stessi tecnici destinati alle riprese, in principio. A quanto pare il concepimento dell’idea di questa nuova tecnica risale già a qualche tempo fa, ma Cory Barlog specifica che senza il supporto di Sony probabilmente essa non avrebbe visto la luce. 

Volevo attuare questo nuovo sistema e dar vita alle mie idee, così proposi il progetto a Crystal Dynamics per Tomb Raider ma loro risposero “È da matti, non vogliamo farlo”; io allora risposi “Beh sapete, non so se alla fine questo (la società) sia il posto giusto per me”. In quel periodo presi al balzo l’occasione dei nuovi ruoli presso Sony, e allora ho pensato che God of War potesse essere il giusto titolo per mettere in pratica la mia proposta. Penso semplicemente che da parte di Sony ci fosse più supporto creativo e fiducia.

Tuttavia, il proposito di Cory non è stato facile da attuare: solo ultimamente il team di Santa Monica si è reso conto che il nuovo sistema di inquadratura funziona veramente.

Inizialmente, dice Cory, ho dovuto lottare con tutti quanti per mettere in atto il progetto, e anche allora non erano convinti; solo nell’ultimo mese hanno avuto più tempo libero e più occasione di giocare al gioco. Adesso chiunque provi il gioco viene da me e dice “Ok, vedendo il gioco ora ha senso, capisco perché hai voluto fare tutto questo.

Tutto ciò non fa altro che aumentare la curiosità sul gioco; noi non vediamo l’ora di provarlo e voi?

God of War