L’ente di classificazione ESRB (Entertainment Software Rating Board) presto inizierà a indicare sulle confezioni dei giochi la presenza o meno di microtransazioni. Ciò va ad aggiungersi a proposte di legge in materia e ad una politica già presa da Apple Store e Google Play da anni. L’indicazione però, non distinguerà il tipo di acquisti in gioco fattibili, ossia non indicherà se si tratta di contenuti aggiuntivi, moneta di gioco, abbonamenti, season pass o casse premio. Vi lasciamo con il tweet qui sotto e, per qualsiasi altra novità sul mondo dei videogiochi e non, continuate a seguirci su VMAG.
An update on in-game purchases from your friends at ESRB: pic.twitter.com/pqmfJe0Ywz
— ESRB (@ESRBRatings) February 27, 2018